Il Senatore Bertacco ha analizzato con noi il tema della ‘Quota 100’
Buonasera Senatore, qual è il suo pensiero in merito al tema ‘Quota 100’, che sembra spaccare il ‘Pd’ e il ‘Movimento 5 Stelle’?
Noi di ‘Fratelli d’Italia’ su ‘Quota 100’ siamo sempre stati d’accordo, era nel programma di governo del centrodestra nelle scorse elezioni e abbiamo coerentemente votato a favore di quel provvedimento anche quando è stato presentato dal governo gialloverde in Parlamento, perché noi riteniamo giusto che chi ha versato 38 anni di contributi possa andare in pensione, se vuole. Il governo rosso-giallo invece anche su questo tema è diviso: il ‘Movimento 5 Stelle’, che ha approvato ‘quota 100’ durante il suo governo con la Lega, deve dimostrare una minima coerenza, mentre il ‘Pd’ (ed in particolar modo la nascente ‘Italia Viva’ di Renzi) hanno provato a fare resistenza. Però, con il via libera alla manovra 2020 in Consiglio dei Ministri è stata confermata la prosecuzione della sperimentazione riguardante la ‘Quota 100’: una spaccatura dunque, almeno per ora rimarginata. La questione piuttosto è un’altra: se si considera che la Manovra dovrà trovare le risorse per disinnescare la clausole di salvaguardia ed impedire l’aumento dell’IVA, quelle per l’abbattimento del cuneo fiscale, senza rinunciare al reddito di cittadinanza e alle varie ‘marchette’ pregresse come i vari bonus (ai diciottenni ad esempio) noi ci domandiamo: dove verranno presi i soldi? Attendiamo di vedere cosa è vero di tutto quello che ci stanno propinando in queste ore.
Intervista al Senatore Bertacco di ‘Fratelli d’Italia’
Cosa si sente di rispondere al presidente del gruppo ‘Forza Italia’ alla Camera Mariastella Gelmini, che ha recentemente affermato quanto vada rinnovato il centrodestra e che il suo partito debba essere al centro di questa coalizione?
Sono d’accordo sul fatto che il centrodestra debba rinnovarsi e tornare ad agire compatto sia sui territori che al governo, e la partecipazione unitaria di Lega,’FdI’ e ‘FI’ alla manifestazione di sabato 19 ottobre a Roma contro il governo ne è la dimostrazione. Ma sul ruolo che ogni partito dovrà avere nel futuro scenario, credo che quello sarà dettato dai numeri. In questo scenario la crescita di ‘Fratelli d’Italia’ è ormai una costante e il suo posizionamento come seconda gamba del centrodestra un dato di fatto.
Simone Ciloni