Un autista di un mezzo di Roma Tpl avrebbe caricato lo scooter a bordo facendo scendere i passeggeri, per poi ripartire. La denuncia sui social
Scene incredibili sui mezzi pubblici della Capitale. Sono state documentate dal presidente di Alleanza Popolare Ecologista Rinaldo Sidoli il quale, postando le relative foto sulla sua pagina Facebook personale, ha mostrato l’insolito quanto assurdo comportamento di un’autista di un autobus di Roma Tpl, linea 982. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre verso le 17 quando l’autista avrebbe fatto scendere i passeggeri che si trovavano a bordo del mezzo da lui condotto, sul quale avrebbe caricato nientemeno che il suo scooter prima di ripartire. Secondo quanto raccontato da Sidoli il fatto sarebbe avvenuto al capolinea Stazione Quattro Venti, Roma e l’uomo, che non indossava la divisa, avrebbe preso la sua Honda Silver Wing 400 mettendola sul mezzo pubblico. I passeggeri, dopo aver atteso la partenza del mezzo per dieci minuti, sarebbero stati costretti a scendere per prendere un altro autobus, rimanendo increduli e senza parole per quanto accaduto davanti ai loro occhi. Dal canto suo l’autista si sarebbe limitato a dire “l’autobus non parte” non rispondendo alle domande e perplessità dei passeggeri.
L’autobus è ripartito senza passeggeri ma con uno scooter a bordo
Quando il bus è ripartito a bordo non era presente nessuno ad eccezione dello scooter e dell’autista. Nel commentare quanto accaduto Sidoli ha scritto: “È una vergogna indecente che ferisce il trasporto pubblico. Le scale mobili rotte, i roghi ai bus, i guasti. Roma non riesce a offrire, a chi decide di usare i mezzi pubblici, un decente livello di servizio. Per il sindaco Virginia Raggi va tutto bene, ma è evidente a tutti i cittadini che a non funzionare, è la struttura tecnica e la selezione personale. Auspichiamo che l’azienda per la mobilità avvii in tempi celeri un’indagine interna per fare luce su questa grave interruzione di pubblico servizio”.