Cresce troppo nel grembo della mamma: neonata soffocata dal cordone ombelicale

neonata nata morta

Dramma per una coppia di 26enni: la loro prima figlia è morta, soffocata dal cordone ombelicale per essere cresciuta troppo nel grembo materno

Erano pronti a diventare mamma e papà per la prima volta e per la loro primogenita avevano già preparato tutto a casa. Ma la gioia più bella della loro vita si è trasformata in un incubo ad occhi aperti: una coppia, Georgina Hardy e Dave Squire, hanno infatti perso la figlia ancor prima di venire al mondo, soffocata dal cordone ombelicale. Il dramma è avvenuto nel mese di febbraio ma solo in queste settimane, dopo una serie di accurate indagini, si è riusciti a stabilire con esattezza le ragioni della morte. La neomamma era infatti arrivata alla 41esima settimana di gravidanza, rassicurata dai medici secondo i quali non sarebbe stato necessario partorire con il cesareo. Ma Rosie Melanie Joyce Squire era nel frattempo diventata troppo grande e quando è stata messa al mondo dalla mamma, tre settimane dopo il previsto, era già morta.

La bimba morta nel grembo materno, data alla luce alla 41esima settimana

Secondo quanto rivelato da un test effettuato alla 39esima settimana la piccola non si muoveva più ma nel corso della visita di follow up effettuata in ospedale i medici avevano sentito nuovi movimenti e per tale ragione alla donna, che vive nell’Essex, è stato detto di rientrare a casa. Salvo poi sentirsi dire, il 16 febbraio alla 41esima settimana di gravidanza, che la bimba era morta. E’ stata data alla luce due giorni dopo con un parto indotto e da allora la donna ha avviato una battaglia per chiedere che il protocollo che nel Paese consente di portare avanti le gravidanze oltre la 40esima settimana venga modificato e per farlo ha lanciato una petizione. Georgina, in merito al suo dramma ha dichiarato: “Quando arrivi alle 38esima settimana pensi che il peggio si passato. In questi casi pensi solo che il tuo bambino sta per arrivare. Non abbiamo mai pensato per un secondo che non sarebbe successo. Tutti sono molto consapevoli del rischio di aborto spontaneo all’inizio di una gravidanza, sappiamo tutti che le prime 12 settimane sono ad alto rischio, ma nessuno parla mai anche dei rischi alla fine della gravidanza”.