Un paziente il cui medico non è stato in grado di identificare la causa della sua alta pressione sanguigna ha creato un’app per curarsi da solo.
Il medico di Cameron Elliot, residente a Manchester, nel Regno Unito, ha consigliato al suo paziente di ridurre l’assunzione di sale dopo aver riscontrato un’ipertensione nel 2016: una situazione che poteva metterlo ad alto rischio di infarto o ictus.
Ma Cameron sapeva di aver già seguito una dieta povera di sale, quindi l’analista di dati ha scelto un modo a dir poco “rivoluzionario” per scoprire cosa stava realmente accadendo.
Cameron ha iniziato a registrare quotidianamente le sue letture della pressione sanguigna e a “mapparle” tenendo conto dei suoi livelli di stress, qualità del sonno, assunzione di sale, peso, attività fisica e altri fattori per capire cosa poteva esserci dietro il suo problema di salute. Un mese dopo, l’uomo ha messo i suoi risultati in un grafico e la causa dell’ipertensione “è saltata fuori”.
Stress e poco sonno: i motivi della pressione alta
A condizionare maggiormente la sua pressione alta erano la cattiva qualità del sonno e gli elevati livelli di stress. Cameron ha quindi preso provvedimenti, modificando parzialmente il suo stile di vita. Nel giro di un mese la sua pressione sanguigna era tornata a livelli normali, come riportato dal quotidiano “Metro”.
Cameron vuole che anche le altre persone siano in grado di utilizzare gli stessi metodi per monitorare la propria pressione sanguigna. Per questo l’analista ha lanciato ufficialmente BP Owl, una nuova app che utilizza il suo metodo di analisi dei dati per fornire alle persone un modo semplice per identificare quali aspetti del loro stile di vita stanno causando un aumento della pressione sanguigna, in modo da poterli modificare. Un’app, assicura Cameron, molto facile e intuitiva, che può fornire un valido aiuto a chi soffre di ipertensione.