Aggrediscono una coppia, è caccia alla banda criminale. Le ferite sono terribili

coppia aggredita Una donna si è detta convinta che suo marito, appena aggredito, fosse morto.

La donna lo ha visto disteso sul pavimento dopo l’aggressione subita da una banda di circa 12 persone. Teresa Mciver è intervenuta per aiutare suo marito Neil, riportando terribili ferite alla testa, alcune costole rotte e un polmone perforato.

Gli aggressori hanno agito servendosi anche di un machete e di un’ascia. Teresa, 50 anni, assistente di cura per la demenza, ha ancora degli orribili flashback dell’aggressione, avvenuta a Grimsby, nel Regno Unito. “Ad un certo punto Neil è stato colpito alla testa ed è caduto per terra. Ho pensato che fosse morto”, le parole della 50enne riportate dal quotidiano “Metro”.

32 punti alla testa per l’uomo aggredito

“Penso che uno dei vicini abbia chiamato i soccorsi – ha poi aggiunto la donna – siamo stati entrambi portati d’urgenza in ospedale”. La coppia è stata presa di mira dalla banda criminale lo scorso 14 maggio, dopo essere stati affrontati da un giovane la sera precedente, successivamente fuggito.

Per Neil si sono resi necessari 32 punti alla testa e un intervento di chirurgia plastica alla mano. Teresa fu dimessa ma in seguito è dovuta tornare di corsa in ospedale perchè sono sopraggiunti problemi al polmone.

Entrambi confessano di non riuscire più a dormire dopo la brutale aggressione.