Legge di Bilancio 2020, cosa prevede? Tutte le novità

Legge di Bilancio 2020Il 15 ottobre scorso il governo Conte bis ha approvato la Legge di Bilancio 2020, cosa prevede? Ecco tutte le novità del prossimo anno.

Il primo obiettivo fissato dal governo Conte bis è stato raggiunto, o per lo meno, è stato firmato ed è in attesa di approvazione da parte della Commissione Europea (che giorni fa ha chiesto dei chiarimenti) e successivamente dell’approvazione delle due camere. Stiamo parlando ovviamente della Manovra 2020, il documento in cui sono contenute le riforme alla sanità, al lavoro, alla misure assistenziali e all’economia  che verranno approvate e messe in vigore il prossimo anno.

Il primo nodo da sciogliere rappresentava lo scioglimento delle clausole salvaguardia, attivate le quali l’Iva del 2020 sarebbe salita al 25% ed avrebbe avuto un costo medio di 500 euro sui risparmi degli italiani. Proprio sullo scongiurare l’aumento dell’Iva si era basata l’alleanza giallorossa e la richiesta di Renzi di non andare a nuove elezioni. Un secondo nodo riguardava invece la Quota 100 e la riforma delle pensioni. Infine si è parlato molto del taglio del cuneo fiscale, ovvero una riduzione delle tasse che annualmente gli italiani sono costretti a versare.

Legge di Bilancio 2020: ecco le novità

Per quanto riguarda l’aumento dell’Iva, il governo ha assicurato che sono stati trovati i fondi necessari a sterilizzare le clausole di salvaguardia per il 2020 e a ridurne l’impatto per il biennio 2021-2022. Buone novità sui ticket sanitari visto che è stata imposta una tariffa che varia in base alle possibilità delle famiglie che richiedono assistenza medica o farmaci. Il prezzo del ticket adesso sarà valutato in base alla dichiarazione ISEE del paziente alla prestazione ed alla tipologia del farmaco. In ogni caso verrà stabilito un tetto massimo di spesa in cure mediche. A partire da luglio, inoltre, verrà abolito il super ticket.

La legge di bilancio contiene inoltre delle detrazioni di spesa per le ristrutturazioni sanitarie, d’istruzione e sul mutuo prima casa pieni per i redditi fino ai 120.000 euro e a scalare per i redditi fino ai 300.000 euro l’anno. Previste anche delle detrazioni fiscali ma solo per le spese effettuate con carta di credito o bancomat.

Lotta all’evasione

A partire dal 2020 inoltre saranno previsti dei controlli più stretti su colf e badanti. Il governo sta studiando un modo per ridurre il sommesso, chiedendo alle famiglie che usufruiscono di tali servizi di pagare l’Irpef anche per i collaboratori domestici. Maggiori controlli saranno varati anche sulle compensazioni Inps. Pare che nell’ultimo periodo ci sia stato un aumento delle richieste di compensazione da parte di cittadini che vantano presunti crediti sul fisco. Il dubbio è che ci possano essere delle frodi ed i maggiori controlli serviranno per evitarle.

L’idea del governo Conte bis è che l’evasione fiscale vada combattuta non solo con le punizioni per gli evasori, ma anche con i bonus per i cittadini che seguono le regole. Il governo allora sta varando delle proposte in tal senso. La più interessante è quella che viene chiamata ‘Bonus Befana‘ si tratta di una detrazione fiscale del 19% per tutti coloro che effettuano spese con il bancomat pari o superiori ai 2.500. Se introdotta questa misura permetterebbe agli italiani di risparmiare 475 euro. Oltre questa c’è il cashback, ovvero la restituzione di una somma detratta a coloro che pagano con bancomat, le esenzioni commissioni pos per le micro transazioni o l’introduzione della carta unica. Novità sono state introdotte anche per quanto riguarda le famiglie, come vi abbiamo anticipato in questo articolo stamane.