Un altro pezzo di Boris ci lascia: morta l’attrice Roberta Fiorientini, aveva interpretato la segretaria di edizione Itala

Dopo la prematura morte dello sceneggiatore e regista Mattia Torre, la serie tv Boris ha perduto ieri  Itala, uno dei personaggi più veraci e meravigliosamente resi dall’attrice Roberta Fiorentini. Nata a Roma nel 1948, figlia d’arte di Fiorenzo Fiorentini, aveva intitolato al padre la scuola di Teatro Popolare da lei fondata e in cui è stata docente per 12 anni.

E’ stata partecipe di numerosi film sul grande schermo, come “L’amico di famiglia” (2006), di Paolo Sorrentino e “Io e Lei” (2015) di Maria Sole Tognazzi , “Natale a 5 stelle” (2018) di Mario Risi, ma è indubbiamente per Boris che l’attrice sarà ricordata, in uno di quei casi in cui il personaggio diviene immortale, reso tale non solo dalla splendida sceneggiatura ma anche e soprattutto da Roberta che ha saputo trasferire la propria simpatia alla parte per lei scritta.

Attraverso Itala l’attrice ha raccontato con voce romana il piccolo mondo: interpretando la classica matrona, un po’ pettegola, un po’ zia, tra frasi fatte e battute apparentemente involontarie ha accompagnato il pubblico in un mondo di registi, attori e lavoratori schiavi della politica e delle raccomandazioni, dando uno spaccato d’Italia ironico su un mondo spesso sconosciuto ma che, per qualche strana ragione, ci risulta familiare.

“Se n’è andata prematuramente dopo una fulminea e impietosa malattia –  scrive la famiglia in una nota – inaspettata e implacabile che ha sconvolto parenti e amici. E sono loro, la mamma Lia, il figlio, Martino e la sorella Monica, compagna d’arte anche lei, quelli che ora ne sentono la profonda e insostenibile mancanza”.

Domattina, 25 ottobre, alle ore 10 e 30, Roma le darà l’ultimo saluto la chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, il luogo più adatto per un attrice indimenticabile.

Sara Alonzi