Già stamattina – citando La Repubblica – avevamo parlato dell’ipotesi secondo cui l’omicidio di Luca Sacchi non sarebbe stato un semplice tentativo di rapina conclusosi con un omicidio ma bensì un tentativo di compravendita di sostanza stupefacente andato male
In tal senso possono essere lette anche le parole del capo della Polizia Franco Gabrielli, riportate sempre dal quotidiano capitolino: “Gli accertamenti che l’autorità giudiziaria disvelerà quando riterrà opportuno non ci raccontano la storia di due poveri ragazzi scippati. Lo dico tenendo sempre ben presente, non vorrei essere equivocato su questo, che stiamo parlando della morte di un ragazzo di 24 anni. Parliamo di una vicenda gravissima. E’ morto un ragazzo di 24 anni. Questo dovrebbe imporre ad ognuno di noi un atteggiamento di grande riflessione e rispetto. Sono soddisfatto della risposta delle forze di polizia, che hanno agito in maniera sinergica, senza gelosie. E non posso non notare, con un certo sollievo che questa vicenda, sotto il profilo dell’accertamento della verità, ha visto coinvolta la stessa famiglia di uno degli autori dell’efferato gesto”.
Omicidio Luca Sacchi, la fidanzata smentisce ipotesi legate alla droga
Dal canto suo, la fidanzata della vittima, Anastasia Kylemnyk, avvicinata dai microfoni del Tg1, ha smentito l’ipotesi: “La droga? Non c’entra niente. Luca era lì per guardare il fratellino piccolo che si trovava nel pub. Luca non ha mai incontrato gli spacciatori, non ho visto e sentito nulla. Ho sentito solo la voce di un ragazzo romano e giovane. Mi ha detto ‘dammi sto zaino’. E Luca mi ha protetto come ha sempre fatto: l’ha messo a terra e forse per questo si sono spaventati”.
Si attende ora sia fatta chiarezza sulla vicenda, con uno dei due giovani fermati che parrebbe pronto a collaborare, come dichiarato dal suo legale: “Il mio assistito , si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma intende chiarire, appena possibile, la sua posizione. E’ molto provato da una tragedia che colpisce più persone, in primis quella di Luca Sacchi. Non riusciamo a immaginare il dolore che stanno provando. Ho avuto modo di parlare con lui per pochi minuti questa notte.. Questa è una tragedia che colpisce anche la famiglia di Valerio composta da persone oneste. Anche il mio cliente, da quanto so, non ha precedenti penali gravi. Lavorava come pasticcere. Questa vicenda rappresenta un fulmine a ciel sereno”.