Troppo tempo a giocare a Fortnite, madre su tutte le furie dà un pugno al figlio e gli sloga la mandibola

La madre che ha picchiato il figlio che gioca a Fortnite

Ogni atto di violenza nei confronti di un piccolo è deprecabile.

La violenza in questione, però, potrebbe suscitare qualche empatia, oltre al fatto che non è risultata fatale per il ragazzino coinvolto.

Un bambino di 10 anni è stato infatti picchiato dalla madre – che con un pugno gli ha slogato la mascella – a causa di Fortnite: il ragazzino, infatti, non avrebbe avuto intenzione di farsi una doccia e avrebbe continuato a giocare al noto videogioco, facendo andare la madre – Ann Perugia, 35enne dalla Florida – su tutte le furie.

Secondo il report dell’incidente: “Il ragazzino ha anche graffi sul corpo causati dalla madre.

Questo atto ha causato al figlio anche ingiustificati dolore e ferite.

Questo atto non si basa su validi motivi per sottoporre il bambino a questo tipo di punizione per non aver ascoltato la madre”.

Secondo quanto raccontato, l’ennesimo diniego ad andare a fare la doccia avrebbe fatto infuriare la madre, processata per abuso su minori (ma rilasciata su cauzione).

Il figlio avrebbe poi chiamato il padre, che lo avrebbe portato via dalla madre.