Batosta in Umbria: il Movimento chiama Di Battista mentre Di Maio annuncia il “divorzio” dal PD

 

 

 

 

 

All’indomani della disfatta del partito dei Cinquestelle alle regionali in Umbria, che si è attestato solo al 7,4% laddove il centrodestra ha trionfato con 20 punti in più di distacco dall’alleanza Pd-M5S, il capo politico del Movimento 5 Stelle – preso di mira finanche dai colleghi e parlamentari pentastellati -, riferendosi all’alleanza con i dem, ai microfoni di Sky Tg24 ha ammesso il fallimento della coalizione: “Per la prima volta nella storia abbiamo deciso di fare un’alleanza, un patto civico, col Pd. Non ha funzionato, in Umbria siamo a uno dei risultati più bassi, questo esperimento non è più praticabile. Il M5s va meglio quando corre da solo“, anticipando una eventuale rottura con i dem.

Alle parole dell’attuale ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo Conte II, risponde il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti che aveva, già in precedenza, commentato, disilluso, i risultati delle elezioni: “La sconfitta alla Regione Umbria è netta e conferma una tendenza negativa del centro-sinistra, consolidata in questi anni, nei grandi comuni umbri che non siamo riusciti a ribaltare. Il risultato attorno a Bianconi conferma, malgrado scissioni e disimpegni, il consenso delle forze che hanno dato vita all’alleanza. Voto non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra economica del governo“.

Tuttavia oggi, il leader dem, in una lunga nota postata su Facebook, ha chiosato: “L’alleanza sui territori con il M5s va valutata caso per caso […]. Sin dal primo istante ho ripetuto e confermo: non si può governare tra avversari e nemici […]. L’alleanza ha senso solo ed esclusivamente se vive in questo comune sentire delle forze politiche che ne fanno parte, altrimenti la sua esistenza è inutile e sarà meglio trarne le conseguenze“.

Abbiamo bisogno di Alessandro Di Battista, di toglierci la giacca, uscire dal palazzo e lasciare le poltrone. Perché abbiamo perso la nostra identità“, ha infine dichiarato, con toni virulenti, l’europarlamentare M5s Ignazio Corrao, già contrario alla determinazione di Giggino Di Maio di sancire un’alleanza con il Pd alle regionali umbre.