Matteo Salvini aveva attaccato il governo sulla questione della mancata sicurezza a Roma, dopo l’omicidio di Luca Sacchi. Anche Giorgia Meloni ha discusso l’argomento e ha attaccato Roberto Saviano
Roberto Saviano commenta l’omicidio di Luca Sacchi e attacca le piazze di spaccio presenti a Roma. Giorgia Meloni gli risponde, attaccandolo a sua volta, dal suo profilo Facebook per aver contribuito a creare una nuova criminalità con i suoi libri carichi di violenza e per la proposta di legalizzare le droghe leggere. Si può riassumere così la nuova diatriba che ancora una volta vede lo scrittore e gli esponenti della destra porsi a distanza siderale tra loro. Ma vediamo meglio i commenti di entrambi e, soprattutto, le reazioni che ha scatenato la contestazione meloniana.
Giorgia Meloni attacca Roberto Saviano sull’omicidio di Luca Sacchi: “Saviano senza vergogna”
“Roma è diventata l’hub della coca (e non solo) in Italia. Se l’omicidio Sacchi si configura come interno alle dinamiche della distribuzione delle droghe leggere, la politica per riscattare la sua inanità ha una sola strada: legalizzarle”. Legalizzare le droghe leggere servirebbe a far scomparire, o comunque a ridimensionare, i fenomeni di spaccio nati intorno a queste sostanze e che probabilmente hanno condotto alla morte di Luca Sacchi? Secondo Roberto Saviano sì, e nell’editoriale che lo scrittore ha pubblicato su La Repubblica vengono forniti dei dati spaventosi di cui “non sentirete mai parlare seriamente nei dibattiti politici”.
L’espressione di un’idea che ha fatto scattare l’immediata risposta di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, corredandolo di una immagine nata dal collage di due screen. In alto a sinistra le dichiarazioni Twitter di Roberto Saviano, in alto a destra un dettaglio delle pagine Facebook di Paolo Pirino, uno dei ragazzi fermati per l’omicidio (in cui si può vedere che “Gomorra” compare come uno degli interessi principali), e sotto la scritta gialla, su sfondo nero, “Saviano senza vergona”. Come a dire: Saviano parla di legalizzare le droghe leggere, ma proprio le sue opere letterarie hanno portato alla nascita di certi fenomeni criminali.
Giorgia Meloni attacca Roberto Saviano sull’omicidio di Luca Sacchi: “Si è arricchito diffondendo modelli criminali”
E infatti, così scrive Giorgia Meloni:
“Saviano dice che legalizzare le droghe servirebbe a contrastare omicidi come quelli del giovane Luca Sacchi. Ma guardate un po’ cosa c’era nel profilo di uno dei presunti assassini…
Caro Saviano, piuttosto che proporre tesi surreali su come combattere la criminalità organizzata, avresti potuto evitare di arricchirti grazie alla diffusione di un modello di vita criminale tra i giovani. Risparmiaci le tue lezioncine”.
La leader di Fratelli d’Italia accusa Saviano di essersi arricchito grazie alla diffusione di questi modelli criminali letterari e chiede allo scrittore che risparmi a tutti le sue lezioni sulla criminalità. Tra i tanti messaggi di supporto che il post sta ricevendo, c’è chi non è d’accordo con Giorgia Meloni e ironizza sul fatto che- se fosse vero che le opere letterarie siano la causa dell’aumento della criminalità- bisognerebbe incolpare tutto uno stuolo di autori, e non solo Saviano.
Maria Mento