Rischia una condanna tra i 45 e i 65 anni oltre ad altri 16 per feticidio un 16enne che ha confessato l’omicidio della fidanzata 17enne dopo aver scoperto che era incinta
Ha ammesso di aver ucciso la sua fidanzata cheerleader incinta di suoi figlio dopo che gli aveva parlato della gravidanza quando era ormai troppo tardi per abortire. E’ terribile la confessione fatta da un sedicenne, autore dell’omicidio della giovane fidanzata, pugnalata a morte nel 2018 a soli diciassette anni: ha deciso di rivelare tutto durante un’udienza in tribunale a Mishawaka, Indiana, lo scorso mercoledì. Trejo, questo il nome del ragazzo, si è dichiarato colpevole della morte di Breana Rouhselang uccisa con una pugnalata al cuore, prima di portare il suo cadavere all’aperto lasciandolo dietro al cassonetto di un ristorante. Durante un colloquio con la polizia il giovane ha rivelato di aver pianificato l’omicidio per almeno una settimana poco dopo aver scoperto che era incinta di suo figlio e che era ad uno stadio troppo avanzato per intervenire con l’aborto.
Il racconto del giovane assassino alla polizia
“Ho preso provvedimenti – ha detto il ragazzo agli agenti – le ho preso la vita” aggiungendo di averla colpita al cuore pensando che cosi sarebbe morta rapidamente. Devastato per la morte della figlia, Dave ha raccontato che non aveva idea che Breana fosse incinta aggiungendo che era la ragazza più carina e innocente che si potesse incontrare. Trejo ha ammesso l’orribile crimine come parte di un patteggiamento grazie al quale non riceverà ulteriori accuse. E’ comunque destinato ad una condanna tra i 45 e i 65 anni per l’omicidio della fidanzata ed altri 16 per la morte del piccolo che portava in grembo. La sentenza verrà comunicata il 7 gennaio 2020.