Secondo gli agenti di polizia del distretto di Rahim Yar Khan, in Pakistan, sarebbero almeno 65 i morti e svariate decine i feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni, le vittime di uno spaventoso incendio scoppiato questa mattina presto su un treno passeggeri vicino alla città di Liaquatpur, nella provincia orientale del Punjab.
“È esploso un cilindro di carburante utilizzato dai passeggeri per cucinare la colazione”, ha detto il ministro delle Ferrovie Shaikh Rashid Ahmed
Il rogo sarebbe stato innescato da un cucinino a gas usato senza permesso da alcuni passeggeri per preparare la colazione, od una bomboletta di gas impiegata per scaldare il cibo.
Il convoglio che, partito da Karachi – la città più popolosa del Pakistan -, era diretto a Rawalpindi quando è stato, in pochi terribili secondi, travolto dalle fiamme. L‘esplosione ha distrutto tre delle carrozze del treno e, secondo i rapporti della polizia locale, alcuni passeggeri sarebbero morti dopo essere saltati dal treno in movimento per sfuggire alle fiamme.
Il primo ministro Imran Khan ha prontamente espresso il suo “profondo dolore per la perdita di vite preziose” e sollecitato le autorità a dare “la migliore assistenza possibile” ai feriti e alle famiglie delle vittime.
La rete ferroviaria pakistana risale all’era coloniale
Il capo del servizio di soccorso distrettuale Baqir Husain, ha dichiarato che il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare. “Le persone che infilano le stufe sui treni per preparare i pasti durante i lunghi viaggi sono un problema comune“, ha invece affermato il ministro Rashid Ahmed. La rete ferroviaria, realizzata durante l’era coloniale, versa in condizioni pessime a causa della scarsa manutenzione.