Ieri, a Francofonte (Sicilia), lo scontro tra una vettura e un tir ha decretato la morte di tre persone: si tratta di un uomo, della madre e di una donna che li accompagnava. Tutte e tre le vittime erano messinesi
Tragico sinistro mortale, ieri pomeriggio, sulla Strada Statale 194 che connette la città siciliana di Catania a quella di Ragusa. Una Peugeot 208 che trasportava tre persone, un uomo e due donne, si è scontrata- per motivi che sono ancora al vaglio degli inquirenti- con un tir dedito al trasporto di bestiame. Nella da fare per i tre viaggiatori, che hanno perso la vita sul colpo: si tratta di tre persone tutte originarie di Messina e provincia.
Incidente stradale mortale sulla SS194, forse un sorpasso azzardato la causa
Tre persone che ieri viaggiavano a bordo di una Peugeot 208 hanno perso la vita sulla Strada Statale 194 che conduce da Catania a Ragusa. Strada, questa, ritenuta una delle più pericolose esistenti in la Sicilia: questo ennesimo incidente lo confermerebbe e ha portato i sindaci di diversi comuni (Lentini, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Carlentini e Francofonte) a chiederne la chiusura.
La vettura a bordo della quale viaggiavano le vittime (una donna, suo figlio e un’amica di quest’ultimo) si è andata a scontrare contro un tir nel tratto di strada che attraversa il territorio di Francofonte. Come riporta Messina Today, le prime ricostruzioni dell’incidente lasciano pensare a un sorpasso troppo azzardato: l’uomo che si trovava la guida della vettura avrebbe tentato il sorpasso del veicolo che gli era dinanzi, finendo per far schiantare frontalmente la vettura contro il tir che stava sopraggiungendo dalla direzione opposta.
Sul luogo del sinistro sono giunte le squadre dell’Anas, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco.
Incidente stradale mortale sulla SS194, chi erano le tre vittime
Le vittime del drammatico incidente stradale di ieri sono Mauro Nunzio Di Pasquale (58 anni), dermatologo in servizio presso l’Asp di Messina, la madre di lui Lucia Giudice (90 anni) e un’amica del dermatologo, la 49enne Silvana Sciarrone. Quest’ultima, da circa un anno, lavorava per Messina Social City, la società partecipata del Comune di Messina: i suoi colleghi hanno voluto ricordarla per le sue battaglie, condotte dal 2013 per il pagamento degli stipendi arretrati e per far sì che ci fossero maggiori certezze lavorative per i lavoratori nel settore dei servizi sociali.
Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta. Le salme dei tre si trovano, attualmente, presso l’obitorio dell’Ospedale di Lentini.
Maria Mento