Berlusconi sta cercando di rifondare un centrodestra tramite ‘Altra Italia’ e invita Salvini a considerare un’alleanza, ecco cos’ha risposto il leghista.
Silvio Berlusconi è consapevole che Forza Italia ha perso appeal alle urne e tra gli italiani e valuta un modo per convincere i delusi a tornare a fidarsi di una coalizione di centrodestra. Le ultime tornate elettorali hanno dimostrato che Lega e Fratelli d’Italia hanno superato gli ex alleati nelle preferenze degli italiani e che senza un cambiamento netto e avvertibile la situazione è destinata a rimanere invariata.
Il progetto dell’ex premier si chiama ‘Altra Italia‘, una specie di Forza Italia prima maniera che racchiuda al suo interno personalità forti che non hanno mai preso posto in parlamento e che si affacciano per la prima volta alla politica nazionale. Berlusconi vuole scegliere i suoi successori dalla élite degli italiani, portando alla ribalta imprenditori, professionisti, professori universitari, intellettuali e economisti di successo.
Berlusconi lancia Altra Italia e invita Salvini ad unirsi: la risposta del leader della Lega
Per il leader di Forza Italia, il nuovo progetto non è un semplice cambio di logo del suo partito ma una vera e propria rifondazione della destra da affiancare a FI: “L’idea che io possa liquidare l’esperienza di Forza Italia ritirando il simbolo è semplicemente assurda. È esattamente il contrario di quello per cui sto lavorando. Spiega l’ex premier nell’ultimo libro di Bruno Vespa, aggiungendo: “La nostra coalizione unita è vincente e rappresenta la maggioranza degli italiani, ma solo a patto che sappia ricomprendere sia la destra sovranista che il centro liberale, cattolico, riformatore e garantista”.
Il messaggio è chiaramente riferito a Salvini, suo ex alleato. A questo si rivolge poi direttamente sottolineando come il leader della Lega abbia due strade da percorrere: quella sovranista ad oltranza, o quella di un’alleanza più varia che lo possa condurre a governare anche in Europa: “Il suo ingresso nel Ppe non è all’ordine del giorno ma la Lega deve scegliere dove stare in Europa”. L’apertura dell’ex alleato però non interessa a Salvini, il quale, interrogato da Vespa sulla possibilità di tornare insieme a Berlusconi, ha risposto con un secco “no”.