Romina Power sui social: “Ylenia è scomparsa 25 anni fa. Vi prego, aiutatemi a ritrovarla”

Sui suoi profili social, Romina Power lancia un appello ai suoi follower per aiutarla a trovare la figlia Ylenia, scomparsa 25 anni fa.

Sono passati 25 anni da quando Ylenia Carrisi, figlia dei cantanti Al Bano Carrisi e Romina Power è scomparsa a New Orleans. Da allora, della ragazza si sono perse totalmente le tracce e Romina, al contrario di Al Bano il quale crede che la figlia possa essere purtroppo morta, continua a sperare di poterla ritrovare, nonostante le ricerche, in questi anni, abbiano portato ad un nulla di fatto.

L’appello di Romina Power

Attraverso un tweet, la cantante ha lanciato un appello, ai suoi folloers, per chiedere aiuto nelle ricerche:

“November is the month in which Ylenia was born. She went missing in USA in january 1994. She was 23 years old. I have never given up hope of embracing her again. I know she must have changed since then, but if anyone recognizes a woman who looks like this girl, please contact me” scrive Romina, che tradotto starebbe a significare: “Novembre è il mese in cui Ylenia è nata. L’abbiamo persa negli Stati Uniti nel gennaio del 1994. Aveva soltanto 23 anni. Io non perderò mai la speranza di poterla riabbracciare di nuovo. Sono sicura sia cambiata molto negli anni, ma chiunque di voi dovesse riconoscere una donna che assomiglia a questa ragazza, per favore, mi contatti”.

Le risposte dei followers di Romina sono state piene di amore e solidarietà. In particolare, una signora americana le ha scritto: “Romina, vuoi che invecchi il volto di Ylenia in questa foto per aiutare le ricerche?”, mentre un altro account ha raccontato che un’amica del Cile avrebbe riconosciuto in una donna argentina con tre figli il volto di Ylenia.

Questa mattina, Romina ha pubblicato un nuovo messaggio, accompagnato da una foto di Ylenia da piccola:

“Ylenia Carrisi è scomparsa a New Orleans nel gennaio del 1994. Sono troppe le ragazze scomparse. Chiunque abbia news si metta in contatto con me, per favore”.

Maria Rita Gagliardi