Gli ultimi rilevamenti in fatto di intensioni di voto fanno registrare dei dati che preoccupano i dem. Visto un recupero netto del centrodestra, si teme di perdere anche le elezioni regionali in Emilia-Romagna
I sondaggi politici realizzati da Noto Sondaggi fanno emergere un andamento fortemente negativo per i consensi che il Pd ha raccolto nel mese appena trascorso. Per contro, la Lega è in forte recupero e questo preoccupa i democratici. I dem sono in tensione per l’esito delle prossime elezioni regionali da affrontare: quelle dell’Emilia-Romagna, previste per domenica 26 gennaio 2020. E se il centro Italia è sempre stato una roccaforte rossa, dopo il passaggio dell’Umbria alla destra Zingaretti e compagni non sono più tanto tranquilli.
Crollo del Pd nei sondaggi (-5%), a tre mesi dalle regionali in Emilia-Romagna i dati che vedono i dem già in difficoltà
I sondaggi politici che si è iniziato a stilare in vista delle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna vede già il Pd in grave difficoltà. A poco meno di tre mesi dalla data fatidica in cui i cittadini emiliani e romagnoli dovranno recarsi alle urne, le proiezioni di Noto Sondaggi (pubblicate su Il Resto del Carlino) ci dicono che nel corso del mese appena passato il Pd ha perso 5 punti percentuali. Tutto a favore della Lega che invece di punti ne ha recuperati 3,2. La situazione sarebbe ancora più grave, e lo svantaggio ancora più netto, qualora il Pd dovesse correre da solo e non in coalizione con il M5S (intenzione che sembra essere voluta da Luigi Di Maio, anche se l’attuale governatore “ha chiamato” i 5Stelle chiedendo loro di schierarsi dalla loro parte).
A fare vacillare le poche sicurezze del Pd ci pensa anche il governatore democratico ancora in carica Stefano Bonaccini: il Pd è contrario alla plastic tax, mentre lui è favorevole perché l’Emilia-Romagna subirebbe così gravi ripercussioni sulla sua economia a leader nel settore degli imballaggi di plastica. Questi dettagli fanno emergere una situazione di poca coesione interna che di certo non giova, agli occhi dei cittadini, a un partito già in forte difficoltà.
Crollo del Pd nei sondaggi (-5%), sulla risalita della Lega pesa la Manovra economica
La Lega, nonostante la grave crisi incontrata con la caduta del governo Conte, è tornata sui livelli di gradimento delle elezioni europee di maggio. Perdono il Pd, come abbiamo già detto, il M5S (-3,5%) e anche LeU (-1%). Note sempre positive per Fratelli d’Italia, che guadagna l’1,5% rispetto alle cifre di un mese fa, mentre Forza Italia cresce del 2%. Italia Viva di Renzi si attesta sul 6%. Sul ritorno in positivo della Lega e della coalizione del centrodestra (+6,7%) pesano, soprattutto, le scelte fatte dal governo con l’emanazione di una Manovra non giudicata positiva dai cittadini.
Maria Mento