Sono tempi in cui pare si possa dire tutto e il contrario di tutto.
E così, dopo gli atti di ordinario razzismo di Verona di ieri (minimizzati dalle cariche che rappresentano la società dell’Hellas Verona), quest’oggi Luca Castellini – capo ultras della curva dei Butei – si è esposto pubblicamente in questo senso, intervistato da una emittente veneta (e rilanciato da Open): “Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano”.
Ma gli eventuali ululati e cori di ieri, comunque, non avrebbero nulla a che fare con il razzismo.
Perché – come ribadito in radio – “Ce l’abbiamo anche noi un ne**o in squadra, che ha segnato ieri, e tutta Verona gli ha battuto le mani”.
A realizzare la rete dell’1-0 dell’Hellas sul Brescia, infatti, è stato Eddie Salcedo, attaccante classe 2001 di proprietà dell’Inter, nato in Italia da genitori colombiani.
Un altro italiano di seconda generazione: ci chiediamo a questo punto cosa pensi in assoluto Castellini, che oltre che ultras dell’Hellas è anche coordinatore di Forza Nuova per il Nord Italia, di tutti quei ragazzi nati in Italia da genitori stranieri.
Rimbrottato poi dall’intervistatore circa l’uso della cosiddetta n word, Cartellini ha risposto: “Ci sono problemi a dire la parola ne**o? Mi viene a prendere la commissione Segre perché chiamo uno ne**o? Mi vengono a suonare il campanello?”