Matteo Salvini “scalda i motori” della Lega in vista dei prossimi appuntamenti con le elezioni regionali che si terranno nel 2020 e mette nel mirino Emilia-Romagna e Campania
Matteo Salvini è pronto a dare battaglia sul fronte elezioni regionali. Si prepara dunque il sogno, difficile da realizzare, di infilare la doppietta storica in Emilia-Romagna e in Campania. E se da un lato ci sono problemi per la grande quantità di persone disposte a correre con Salvini, dall’altro di apre il problema di un nome forte da candidare in Campania, a casa di Luigi di Maio che è stato definito (insieme a De Magistris e De Luca) uno dei “tre moschettieri”. Intanto, Salvini può contare sul nuovo coordinatore regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni, e avvisa: “Avevo bisogno di qualcuno che abbia esperienza nella lotta alla criminalità e non sia legato al territorio. Giusto aprire le porte, ma quelli che hanno problemi con la giustizia e hanno cambiato 18 casacche stiano lontani dalle nostre sedi. Chi si vuole candidare con noi deve combattere la camorra che è una merda da estirpare”.
Matteo Salvini pronto alla sfida delle elezioni regionali, via alla macchina della propaganda per l’Emilia Romagna
La sfida a Pd e M5S riparte, a livello territoriale, dalle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna: appuntamento fissato tra poco meno di 3 mesi, il 26 gennaio 2020. Il leader della Lega sa che, sebbene i sondaggi parlino di un Carroccio in netto vantaggio sul centrosinistra, sarà molto difficile riuscire a conquistare una regione che da sempre è rossa e che ha un candidato (Bonaccini, il governatore attualmente in carica) parecchio quotato. Per questo motivo ha messo in moto una macchina della propaganda basata tutta sulla sua presenza fisica nella regione, presenza che sarà costante e ben studiata. Già questo weekend Salvini sarà a Ferrara, al fianco del sindaco Alan Fabbri.
Matteo Salvini pronto alla sfida delle elezioni regionali, la situazione sul fronte Campania e i dubbi sulla candidatura di Mara Carfagna
Ma la sfida che, forse più di tutte, esalta l’ex Ministro dell’interno è quello delle elezioni regionali della Campania. Come riporta La Stampa, la Lega sogna di andare a conquistare la vittoria a casa di Luigi Di Maio e di mandare a casa l’attuale Presidente De Luca. “Se ci sono grillini che si sentono delusi e traditi, sono ben venuti. Manderemo De Luca ai giardinetti e daremo il reddito di cittadinanza a Di Maio e De Magistris”, ha dichiarato Salvini.
Ci vogliono parecchi mesi ancora, prima che si apra quel fronte elettorale (primavera 2020), quindi la precedenza va tutta alla campagna elettorale in Emilia-Romagna, ma il centrodestra sta già pensando al candidato adatto per la Campania. Nel far questo sta incontrando non pochi problemi: pare che tra le fila di Forza Italia non ci sia un candidato “giusto”, un candidato con una forza tale da trascinare la coalizione Lega-Fratelli d’Italia- Forza Italia alla vittoria.
I nomi che erano circolati sono quelli di Mara Carfagna (che però è in forte crisi con il suo partito), di Gennaro Sangiuliano (direttore del Tg2, che per pare destinato a fare altro nell’immediato futuro e quindi non verrà candidato) e dell’ex governatore Caldoro. Quest’ultimo sarebbe stato scartato da Matteo Salvini perché il capo della Lega sembra voglia presentare un “nome da battaglia”. Su Mara Carfagna, tuttavia, il problema sarebbe soltanto per Forza Italia: la Lega– nonostante ciò che contesta il vicepresidente della Camera– non avrebbe riserve sul suo nome in quanto si parla di “una persona affidabile, onesta, capace, di livello politico” (queste le dichiarazioni di Cantalamessa).
Maria Mento