Un uomo di 36 anni è stato fermato dai carabinieri del comando provinciale di Catania con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina, ai danni di un’anziana signora.
Il malvivente, Simone Spanò – già noto alle forze dell’ordine -, era evaso dai domiciliari cui era stato condannato in seguito ad un’altra rapina, compiuta nella provincia catanese.
Il criminale ha avvicinato l’ultraottantenne con una scusa
Il recidivo, avrebbe avvicinato la vittima, un’anziana signora di 84 anni, con una scusa: “Vieni, che ti vuole salutare mia madre…“, le avrebbe detto, convincendola a salire sulla sua auto e conducendola in una zona poco frequentata della città.
Qui, dopo averle sottratto la fede nuziale, un anello, una catenina e la borsa contenente un telefono cellulare di vecchia generazione, l’uomo si è dato alla fuga, non prima di aver scaraventato a terra la poveretta che, fortunatamente, ha riportato solo qualche lieve contusione e un grande spavento.
Nel giro di poco tempo, Spanò è stato identificato grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza installate in quella zona, e localizzato dagli investigatori grazie al satellite dell’auto utilizzata per la rapina, presa a noleggio qualche ora prima.
La refurtiva, infine, è stata recuperata nella camera di un B&B e restituita alla proprietaria.