Matteo Renzi non vuole tornare alle urne e si rivolge al Pd: “Sarebbe un suicidio”

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha parlato di una nuova possibilità che ci sia il voto anticipato in Italia e ha dichiarato che se accedesse sarebbe un suicidio di massa

In un’intervista rilasciata da Matteo Renzi e pubblicata ieri da La Repubblica, il senatore e leader di Italia Viva fa il punto della situazione su una possibile nuova crisi di governo e sull’ipotesi che si parli, ancora una volta, di voto anticipato. Renzi ha espresso delle idee abbastanza chiare, abbracciando- come già fatto in occasione della nascita del Conte bis- la linea del “Si andrà al voto, ma solo nel 2023, a naturale conclusione dell’attuale legislatura”. L’ex Presidente del Consiglio ha poi voluto “avvertire” i suoi ex compagni del Pd.

Matteo Renzi contrario al voto anticipato, il leader di Italia Viva parla di suicidio di massa e di sconfitte a livello regionale

Tornare al voto è una follia, un suicidio di massa. Italia viva pensa che si debba votare nel 2023, alla scadenza naturale, dopo aver eletto il nuovo presidente della Repubblica. Se qualcuno pensa di fare come in Umbria anticipando le elezioni, faccia pure: con questa scelta si perdono tutti i collegi uninominali e si causano sconfitte in Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Non so che nome dare a questa ipotesi politica: in psicologia si chiama masochismo“.  Così Matteo Renzi, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha parlato di voto anticipato e lo ha definito “una follia” e “un suicidio di massa”.

Esattamente come per la nascita del secondo governo targato Conte, il leader di Italia Viva abbraccia dunque l’idea di un governo che traghetti l’Italia al 2023 senza passare per le urne prima del previsto. Ma cosa succederebbe se le elezioni anticipate, nel prossimo futuro, si rendessero necessarie? Che Italia Viva non farebbe la sua campagna elettorale al fianco del Pd e Matteo Renzi è stato chiaro anche su questo punto. E proprio al Pd Renzi si rivolge con il suo “Se il Pd vuole votare lo dica”, perché se i dem sentono di voler fare questa scelta è d’obbligo che lo comunichino al Paese e ai cittadini.

Matteo Renzi contrario al voto anticipato, Italia Viva non si schiererebbe con il Pd

Alla domanda su una eventuale partecipazione di Italia Viva a una coalizione stabile di M5S e Pd, Renzi ha così risposto: “Evitiamo troppi film e aiutiamo Conte a fare il premier oggi: è già un lavoro impegnativo così. Ciò che accadrà in futuro  è difficile da prevedere. E comunque Italia Viva può arrivare all’accordo con i grillini fino al 2023, alla fine della legislatura, per tutto ciò che sappiamo e che è successo. Ma oltre non è possibile: ci presenteremo separati. Non siamo nati per fare la sesta stella, non siamo soci della Casaleggio, non siamo utenti di Rousseau, noi”. Italia Viva sostiene un governo che, come ha tenuto a sottolineare il suo leader, non è il suo ma che è pur sempre migliore dell’alternativa rappresentata dalla destra.

Maria Mento