Asprilla e la proposta del naracos dopo la rissa con Chilavert: “Lo vogliamo uccidere”

Faustino Asprilla è una leggenda del calcio colombiano.

Ben noto anche in Italia, per aver vestio la casacca del Parma e anche per doti extracalcistiche, Asprilla è protagonista di una miniserie dedicata alla sua vita.

Nella miniserie, prodotta da una tv colombiana, Asprilla racconta momenti della sua vita e della sua lunga carriera calcistica.

E così, ha regalato ai suoi fan un retroscena shock: un sicario di Pablo Escobar gli avrebbe offerto di uccidere per lui Jose Luis Chilavert (altra leggenda del calcio anni ’90, portiere goleador del Paraguay) dopo che i due si erano resi protagonisti di una rissa nelle qualificazioni al mondiale del 1998 (di seguito il video della rissa in questione).

Ma Asprilla (di cui ultimamente abbiamo scritto per un presunto incidente a causa dell’abuso di Twitter) avrebbe immediatamente rifiutato la proposta.

“Ho ricevuto una chiamata e mi dissero: ‘Sono Julio Fierro, puoi venire in hotel da me?'”

“Quando sono arrivato si trovava con altre dieci persone, erano tutti ubriachi e stavano facendo festa con delle donnne del Paraguay”.

“Lui mi disse, ‘Abbiamo necessità che ci dia l’autorizzazione affinché due di loro rimangano ad Asuncion perché vogliono uccidere Chilavert’“.

Tino, a suo dire, gli avrebbe risposto così: “Come? Siete matti? Farete finire il calcio colombiano, non può succedere. Ciò che succede nel campo rimane nel campo“.

E così Chilavert ebbe salva la vita.