Una mamma di 42 anni ha cercato di uccidere il figlio avvelenando il biberon, poi si è tagliata le vene per suicidarsi. Provvidenziale il ritorno a casa del marito.
Tragedia sfiorata questo pomeriggio a Venaria Reale, comune che si trova in provincia di Torino. In uno degli appartamenti del piccolo centro abitato una donna ha cercato di mettere in atto un omicidio-suicidio. Giunta ora di dare la pappa al figlio neonato, la donna ha sciolto una sostanza velenosa nel latte all’interno del biberon, quindi lo ha fatto ingerire al figlio. Probabilmente in stato di shock, la donna ha pensato di completare il folle gesto suicidandosi, quindi si è recata in bagno e si è tagliata le vene.
In pieno svolgimento di quella situazione drammatica, il marito ha fatto ritorno a casa ed ha trovato la moglie che perdeva sangue. Senza perdere tempo ha cercato di tamponare la fuoriuscita ematica ed ha chiamato i soccorsi. Nel frattempo la donna gli ha confessato di aver avvelenato il figlio. Il piccolo è stato trasportato all’Ospedale Pediatrico Regina Margherita dove pare sia sveglio e fuori pericolo. Anche la mamma, è stata soccorsa in tempo e non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Mamma avvelena il biberon del figlio, sequestrato l’appartamento
Sull’episodio è stata aperta un’indagine. I carabinieri stanno investigando per capire quale sia stato il motivo del gesto e quale sostanza ha usato la mamma per avvelenare il figlio. L’appartamento della donna è stato sequestrato per non fare contaminare la scena e condurre analisi approfondite, mentre il liquido contenuto nel biberon è già stato fatto analizzare e si attendono i risultati. Pare che la donna da tempo stesse soffrendo di una forte depressione, non è chiaro se sia legata al parto recente o se ci siano altre motivazioni.
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