Edoardo Agnelli non si è suicidato? L’indagine di un giornalista riapre il caso

edoardo agnelli suicidioE se Edoardo Agnelli non si fosse suicidato? 

“Il Fatto Quotidiano” è tornato a parlare della morte di uno dei figli del senatore a vita Giovanni Agnelli, ritrovato senza vita sul greto del torrente Stura lungo l’autostrada Torino-Savona, precisamente sotto il viadotto generale Franco Romano. Era il 15 novembre del 2000 quando l’ANSA comunicò al mondo la tragica notizia.

Al Corriere della Sera, il procuratore capo di Mondovì, Riccardo Bausone, disse di non avere le prove inoppugnabili che si trattasse effettivamente di suicidio. “È una delle possibilità che stiamo vagliando. Le altre due sono: malore e omicidio”. Tuttavia, come riportato dal “Fatto Quotidiano”, Bausone non ordinò l’autopsia sul cadavere di Edoardo Agnelli – come invece venne detto ai media – ma solo una “ricognizione sommaria”.

Il giornalista Antonio Parisi ha riaperto il caso

10 anni dopo, durante una trasmissione tv condotta da Giovanni Minoli, lo stesso magistrato ammise che l’autopsia sul corpo del figlio dell’Avvocato non fu mai eseguita, anche se venne comunicato l’esatto opposto.

Il giornalista Antonio Parisi ha riaperto il caso nel suo libro “Gli Agnelli. Segreti, misteri e retroscena della dinastia che ha dominato il Novecento italiano”. Come riferito da Parisi, non c’è solo la mancata autopsia a far dubitare sul suicidio del membro della famiglia Agnelli.

In primis lo stato del corpo, ritrovato dopo esser precipitato da 80 metri di altezza, sostanzialmente intatto e con i mocassini ai piedi. “Gli esperti mi hanno spiegato che dopo una caduta da quella altezza persino gli scarponcini ben allacciati degli alpinisti, volano via”, afferma Parisi.