La NASA, agenzia statunitense impegnata nel programma spaziale e nella ricerca aerospaziale, avrebbe annunciato la data esatta in cui un asteroide killer potrebbe colpire il nostro pianeta.
A riportalo è il britannico Daily Star, secondo cui l’agenzia governativa civile americana avrebbe individuato una “roccia spaziale”, denominata JF1, in procinto di avvicinarsi alla Terra fino a colpirla, credibilmente, il prossimo 6 Maggio 2022.
La probabilità della collisione in realtà è bassa ma verosimile
L’asteroide JF1 sarebbe largo circa 400 piedi (121,92 metri) – più o meno quanto la piramide di Giza in Egitto -, e l’impatto con la Terra avrebbe una potenza di 230 chiloton, ovvero 230.000 ton di tritolo.
E se consideriamo che l’atomica lanciata a Hiroshima nel 1945 sprigionò una potenza equivalente a soli, si fa per dire, 15 chiloton, JF1 impatterebbe con una potenza pari a 15 ordigni nucleari.
Se JF1 si schiantasse sulla Terra sarebbe la fine della vita sul nostro pianeta
Il gigantesco corpo celeste potrebbe distruggere una città in un nanosecondo e causare la morte istatanea di milioni di persone. Se finisse, invece, persino in un’area remota dell’Oceano Pacifico, provocherebbe tsunami devastanti ed un “inverno nucleare”.
Per tale ragione l’asteroide viene strettamente monitorato con il software Sentry e i ricercatori della NASA stanno lavorando alla creazione di un mezzo chiamato “Double Asteroid Impact Test”, nell’ambito del progetto “AIDA”.
Nel monitoraggio anche l’Italia farà la sua parte, inviando un mini satellite che raccoglierà i dati a mano a mano che la missione andrà avanti.