Migliaia di maiali macellati per contrastare la peste suina: il fiume diventa rosso

fiume diventa rosso

Sono immagini a dir poco tremende quelle che arrivano alla Corea del Sud dove un fiume si è tinto di rosso in seguito alla macellazione di 47mila maiali

Per contrastare una recente ondata di peste suina africana le autorità hanno dato disposizione di macellare migliaia di maiali. Con una conseguenza tremenda: è accaduto in Corea del Sud dove almeno 47mila suini sarebbero stati rapidamente macellati per evitare il diffondersi dell’epidemia ma l’enorme quantità di sangue ‘liberata’ in seguito alla loro distruzione è finita in un fiume colorandolo di rosso. Si tratta dell’Imjin che attraversa la zona demilitarizzata tra le due Coree: le autorità hanno confermato che la strana colorazione del fiume è il risultato della contaminazione delle acqua con il sangue di migliaia di maiali macellati.

Macellati 47mila maiali, il sangue finisce nel fiume

Le forti piogge che hanno colpito la zona infatti, hanno fatto scorrere il sangue dal luogo di sepoltura dei suini ad un affluente del fiume Imjin. Le autorità stesse hanno sacrificato i maiali nel tentativo di fermare la diffusione della malattia, che è altamente contagiosa ed incurabile. Tuttavia la contaminazione del settimo fiume più grande del Paese ha sollevato preoccupazioni in merito al fatto che potrebbe contribuire alla diffusione della malattia interessando anche altri animali a rischio. Dal canto loro le autorità hanno respinto ogni paura sostenendo che i suini sarebbero stati disinfettati prima di essere macellati.