L’account bancario di Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, è stato hackerato.
A riferirlo, in una nota congiunta, sono la Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) e l’Unione Sindacale Giornalisti Rai (USIGRAI).
“La banca di Sigfrido Ranucci ha informato il conduttore di Report che il suo account bancario è stato violato da un hacker operante in un Paese dell’Est europeo – si legge nella nota – L’attività di spionaggio sarebbe stata finalizzata ad acquisire dati personali relativi all’identità, alla residenza, ai familiari. Tra i dati violati anche quelli aziendali, in particolare mail e cellulare”.
Sempre stando a quanto riferito dalla banca, l’operazione non avrebbe portato ad alcuna sottrazione di denaro, ma solo ad un “furto” di dati e informazioni riguardanti il conduttore del noto programma.
Le ultime inchieste di Report hanno dato fastidio?
“Elementi preoccupanti – sottolineano FNSI e USIGRAI – che appaiono ancora più inquietanti se collegati alle polemiche e alle minacce ricevute dalla redazione di Report, dopo le documentate inchieste relative proprio alle fabbriche dell’odio e alle multinazionali delle fake news che, non casualmente, hanno la loro sede anche nei Paesi dell’Est”.
Come riportato anche dall’Adnkronos, sono in corso accertamenti anche da parte della stessa RAI, che sta verificando se l’hackeraggio possa aver interessato in qualche modo anche l’azienda. Naturalmente, il furto di dati mette a rischio le inchieste giornalistiche di Report: Sigfrido Ranucci è il responsabile della trasmissione ed è quindi contestualmente anche il terminale di tutte le informazioni più sensibili.