Maltempo pericoloso, alberi cadono sui cavi dell’alta tensione: scoppiano roghi tra la neve

vigili del fuoco alto adige

Il rosso del fuoco tra il bianco della neve: è accaduto in Alto Adige dove la caduta di alberi sui cavi dell’alta tensione ha dato origine a roghi

Non solo alluvioni, valanghe e frane. L’imponente ondata di maltempo che si è abbattuta su gran parte dell’Italia ha portato con sè anche forti venti responsabili della caduta di centinaia di alberi. A Orbetello una tromba d’aria ha provocato danni enormi alle abitazioni, con decine di persone costrette a lasciare le proprie case e spostarsi altrove. Un disastro in piena regola, difficile da sintetizzare, dalla nuova alta marea record a Venezia all’esondazione di alcuni fiumi e torrenti, fino alla minacciosa piena dell’Arno a Firenze. In Alto Adige, dove impressionanti nevicate hanno lasciato decine di migliaia di persone senza elettricità e bloccato molte strade isolando di fatto alcuni comuni, il forte vento ha provocato la caduta di alberi sui tralicci dando origine ad rogo tra la nave.

Incendi dopo la nevicata, colpiti i tralicci dell’elettricità

Gli alberi sono infatti caduti sulle linee di media e alta tensione provocando diversi incendi: il più serio si è sviluppato a Teodone, nei pressi di Bressanone. In merito alla situazione comandante Reinhard Weger ha dichiarato: “La situazione è molto, molto pericolosa, anche in città a causa della caduta di rami e alberi. La val Pusteria è attualmente bloccata. Viaggiatori bloccati in valle si possono rivolgere al centro emergenza dei vigili del fuoco a Brunico”.