Vede una persona che getta rifiuti in strada e la rimprovera: consigliere comunale malmenato

Con un post pubblicato ieri mattina su Facebook Massimiliano Di Fonso, consigliere comunale di Foggia, ha denunciato quanto accadutogli nella sua città.

L’uomo, eletto con la Lega alle consultazioni della scorsa primavera, poi passato al Gruppo Misto, si era trovato ad assistere ad una scena di ordinaria inciviltà, con un cittadino intento a gettare in strada alcuni rifiuti.

L’inciviltà, però, non s’è placata e il rimbrotto del consigliere comunale non ha sortito l’effetto sperato, anzi: Di Fonso è stato malmenato, come testimoniato frattanto dalla foto pubblicata.

Consigliere comunale picchiato a Foggia, la solidarietà del sindaco

Dal canto suo, il sindaco del capoluogo pugliese – Franco Landella, in carica dal 2014 – ha espresso la propria vicinanza al consigliere comunale: “Le circostanze in cui è maturato l’episodio contribuiscono a rendere ancor più intollerabile l’accaduto, dal momento che Di Fonso aveva semplicemente e giustamente redarguito cittadini intenti a violare palesemente le norme che disciplinano il conferimento dei rifiuti”.

Landella ha quindi proseguito, secondo quanto riportato da today: “Si tratta di una circostanza che io stesso, in più occasioni, ho denunciato e censurato, perché indice di inciviltà e di assoluta mancanza di rispetto per il vivere civile. Il consigliere Di Fonso, dunque, stava esclusivamente difendendo le regole che evidentemente una minoranza vigliacca e barbara della nostra città continua a considerare un optional di cui si può fare tranquillamente a meno”.

Il sindaco ha espresso quindi la speranza che le forze dell’ordine possano presto individuare e punire gli autori di questo atto barbaro: “Sono certo che le Forze dell’Ordine sapranno rapidamente individuare gli autori di questo atto gravissimo e vergognoso e che la Magistratiura saprà assicurare loro la punizione esemplare che meritano. A Massimiliano Di Fonso, al quale auguro una rapida guarigione, e alla sua famiglia giungano non soltanto il mio abbraccio e quello dell’intera comunità foggiana, ma anche un grazie per aver provato ad impedire lo scarico in strada di materiale di risulta, che è a tutti gli effetti un vero e proprio reato”.