Sandra Pelosi, la disabile “dimenticata” da Salvini: “La Lega mi ha abbandonata”

sandra pelosi lega salviniAdottata e poi scaricata da Matteo Salvini e dalla Lega. 

E’ la denuncia di Sandra Pelosi, una donna invalida che tentò anche di togliersi la vita per non perdere la sua abitazione.

Fu lo stesso Salvini, il 5 dicembre del 2017, a raccontare la storia di Sandra in un post sulla sua pagina Facebook, con tanto di video: “Stamattina hanno portato via la casa a Sandra, invalida al 100% e malata terminale. Lei, disperata, al termine dell’udienza ha tentato di tagliarsi le vene e l’hanno ricoverata in ospedale. Questa è VIOLENZA VERA nei confronti degli italiani! Le tivù non ne parlano ma io l’ho sentita al telefono poco fa, la Lega la aiuterà in ogni maniera possibile, lei è sconvolta ma non molla”.

“Ho rifiutato la candidatura e non mi hanno chiamata più”

In effetti, in un primo momento il leader della Lega si faceva sentire spesso, ma quando la donna ha rifiutato la candidatura con il Carroccio le cose sono cambiate, come riportato dal sito “NextQuotidiano”.

“Ho rifiutato perché le sue idee non sono le mie, non sono una persona violenta e ho fatto volontariato per tutta la vita – ha detto Sandra – Non avrei mai potuto accettare, siamo persone completamente opposte. Da quel momento non ho più sentito nessuno e mi hanno lasciato al mio destino”.

Sfrattata dalla sua casa in centro storico a Siena perchè non poteva più pagare il mutuo da 500.000 euro, Sandra vive ora da un’amica a Scansano (Grosseto): “Ma la mia vita è ormai rovinata”.