Una 21enne ha deciso di convolare a nozze con il compagno conosciuto pochi mesi prima, dopo che le è stato diagnosticato un tumore incurabile e inoperabile
Consapevole che entro breve sarebbe morta ha comunque deciso di dar forma al giorno più bello della sua vita. E’ bellissima ma commovente la storia di Shannon Lynch, 21enne colpita da una rara forma di tumore al gomito: una battaglia contro la malattia che la giovane ha portato avanti per sei anni e che l’ha costretta, nel 2017, a sottoporsi ad un intervento per farsi amputare il braccio nel tentativo di arrestare la propagazione del tumore. Pochi mesi dopo la giovane ha conosciuto, grazie al fratello, Ashley ed è stato un colpo di fulmine; ma nel frattempo il tumore che credeva sconfitto si è ripresentato lasciando tutti sconvolti. I dottori infatti hanno dato alla 21enne non più di un anno di vita, considerando il nuovo tumore, sviluppatosi nei polmoni, incurabile.
Tre tumori in sei anni ma una gran voglia di vivere
La ragazza non si è però persa d’animo e ha deciso di organizzare le nozze con il fidanzato per poter coronare il suo sogno prima di morire. Per l’occasione, a causa della perdita dei capelli legata alle sedute di chemioterapia, ha dovuto indossare una parrucca. “Il giorno del mio matrimonio ha significato tutto per me – ha raccontato Shannon, che dopo le nozze è andata a vivere nel Kent con il marito – ed è fantastico poter mostrare al mondo che sono legata ad una persona che amerò per tutta la vita. Non importa per quanto, finchè saremo insieme saremo felici”. I due stanno cercando di vivere il tempo a loro rimasto come moglie e marito appieno. “E’ difficile per Ashely non poter pensare al futuro – ha detto Shannon – ma è comunque grato per tutto il tempo che potremo condividere». Il marito ha spiegato: “Non cercherò di nascondere il fatto che la perderò per qualcosa sulla quale non ho alcun controllo. In tutta onestà, sto cercando di avere i migliori ricordi possibili con Shannon, voglio rendere i suoi sogni realtà”. Il tumore della giovane è stato scoperto nel 2013 all’età di 15 anni; in precedenza le era stato erroneamente diagnosticato il gomito del tennista. Un primo nodulo è stato rimosso nel 2014 ma nel 2017 ne è comparso un secondo e i dottori sono intervenuti con l’amputazione del braccio destro. Nel 2018 la terribile scoperta: molte cellule tumorali si sono formate nei polmoni, una forma incurabile della grave malattia.