Ospite a “Domenica Live”, Vladimir Luxuria commenta lo scontro avvenuto con Vittorio Sgarbi a “Live Non è La D’Urso” e bacchetta Barbara D’Urso per non aver preso le sue difese.
Questo pomeriggio, Vladimir Luxuria è stata ospite a “Domenica Live”, per commentare lo scontro avvenuto lunedì scorso a “Live Non è La D’Urso” con Vittorio Sgarbi, durante il quale il critico d’arte l’ha apostrofata con parole omofobe (ve ne abbiamo parlato qui). Vladimir ha raccontato di conoscere Vittorio da anni e di non aspettarsi da lui un attacco come quello di qualche giorno fa:
“Voglio cominciare ringraziando delle persone, avrei dovuto fare il balletto di Cenerentola ma non me la sentivo di tornare facendo un balletto. Voglio ringraziare il coreografo, i ballerini che hanno capito il motivo per cui non potevo venire qui a fare il balletto. Sono voluta venire qui per chiarire e dire la mia su tutto quello che è successo lunedì sera. Vorrei dire una cosa: non mi sarei aspettata una reazione del genere da Vittorio Sgarbi. Io lo conosco da una vita, ci ho lavorato. Ho conosciuto la madre, il padre, la sorella Elisabetta. Rimasi meravigliata, in quella puntata, in cui, fuori da qualsiasi contesto, io non c’ero, disse “ho visto Vladimir batter per strada”. Io ho parlato della mia vita, ho fatto una scelta, di non nascondere nulla della mia vita. Scomodamente ho deciso di raccontarmi. Mi fa ricordare un periodo non bello della mia vita, in cui ero stordita e non vedevo un futuro. So che questa cosa fa male anche a tutte le persone che mi vogliono bene”.
E ancora:
“C’ero rimasta male per quella dichiarazione. A un certo punto mi avete dato la possibilità di chiarire, spiegare come ci siamo riconosciuto. Io parlo della mia vita, non do a nessuno il diritto di inzuppare il pane nel sangue della mia vita. Pensavo che ricordandogli come erano andate le cose, lui si ricordasse e dicesse “Ho sbagliato”. Esistono uomini che pensano che chiedere scusa sia poco virile. La prostituzione è avvenuta anni e anni prima che lo conoscessi. Non me lo sarei aspettato, sono rimasta delusa dal suo comportamento. Quello che mi ha detto in quella trasmissione ha fatto male a tutte le persone che mi hanno espresso solidarietà. Tutte la nostra comunità si è sentita offesa da quelle parole. Puoi avere tutta la cultura di questo momento ma se non conosci il rispetto, la tua conoscenza non serve a niente. Alzarsi fisicamente e avvicinarsi a me urlandomi quello che mi ha urlato, credo sia stata una delle cose più brutte che mi potesse accadere. Mi ha ricordato la mia infanzia quando le persone mi insultavano in strada davanti all’indifferenza di tutti. Ringrazio il pubblico che ora mi applaude ma, già quando Feltri usava tutte le parole che ha usato, in quel frangente sentire le risatine e gli applausi del pubblico, mi ha fatto molto male”.
Vladimir, inoltre, ha raccontato di essere rimasta male per la non reazione della D’Urso che, al momento dello scontro, non è intervenuta per placare Sgarbi:
“Ti dico, Barbara, che mi sarei aspettata una reazione più dura e severa nei confronti di Vittorio Sgarbi. In quel momento, tu dovevi essere la Barbara che si arrabbia come con i concorrenti del Grande Fratello e li mette in riga. Anche se è Vittorio Sgarbi”.
La difesa di Barbara D’Urso
A sua discolpa, Barbara ha asserito:
“Mi dispiace molto di non aver colto la tua sofferenza e la tua fragilità in quel momento. Sgarbi è un fiume in pieno, non lo giustifica. Ho tentato di farlo… Il mio dispiacere è che non ho colto che in quel momento fossi più fragile della Vladimir che conosco da anni e anni, che voglio da anni in trasmissione, che difende e attacca tutti. Non mi hai dato segnali, mi dispiace non aver colto questa cosa, davvero. Così come non permetti che nessuno metta il pane nel sugo, nel sangue della tua vita, proprio perché tu lo sai, quando Sgarbi ha detto di Luxuria e della prostituzione, sono intervenuta. Quella sera tu c’eri e non ho colto questa cosa, mi dispiace. Non consento a nessuno -e non c’entri tu- di mettere una piccola macchia sulla battaglia che da anni sto facendo verso la comunità Lgbt, contro l’omofobia. Mi sono scagliata contro il ministro Fontana, contro Salvini che stava andando al Congresso di Verona. Sono andata da Matteo Renzi con il nastro tricolore. Io questo faccio da 12 anni nelle mie trasmissione. Vengo odiata da uomini che picchiano le donne e picchiano i gay. Io chiedo la legge contro l’omofobia. Questa è la mia vita da 12 anni, sai la sfida e l’amore che ho per te. “Se il pubblico applaude io non posso farci niente. Mi dispiace, ti voglio bene. Lo sai che ti vogliono bene. Ci scriviamo da anni, le lotte sono le stesse, la mia e la tua. Lotto per le trans discriminate. Lo faccio da 12 anni e adesso qualcuno si permette di dire “la comunità Lgbt contro la D’Urso”? Davvero, non ho colto il tuo disagio”.
In seguito ad un momento di vera commozione di Vladimir, l’intervista si è conclusa con un appello della D’Urso contro l’omofobia ed ogni forma di discriminazione.
Maria Rita Gagliardi