NASA annuncia possibili date dell’Apocalisse: “Apophis” spazzerà via la Terra tra il 2060 e il 2103

La NASA ha rivelato le possibili 10 date in cui Apophis (dal nome del dio egizio del caos e dell’oscurità) – l’asteroide cosiddetto “near-Earth” che già nel Dicembre del 2004 aveva causato un periodo di allarme -, potrebbe colpire il nostro pianeta.

Nel tentativo di scongiurare un così apocalittico scenario la NASA tiene d’occhio il potente pianetino

L’agenzia spaziale statunitense avverte che il corpo celeste – che da un po’ di anni viaggia indisturbato nel nostro sistema solare -, qualora entrasse in collisione con la Terra, causerebbe la morte istantanea di milioni di persone.

Apophis è la terza tra le più grandi rocce spaziali monitorate dai sistemi di allarme della NASA (1214 piedi di larghezza, pari a 320 metri secondo le nostre unità di misura, per un peso di 67.240.989 tonnellate), e prende il nome del dio egizio Apopi (in greco antico Apophis, per l’appunto) incarnazione delle tenebre, del male e del caos, raffigurato come un serpente gigantesco.

Scoperto il 19 Giugno del 2004, inizialmente si pensava Apophis potesse passare accanto alla Terra nel 2019

Se, come prevedono gli scienziati americani, l’asteroide dovesse colpire la Terra – si stima tra il 2060 e il 2103, secondo il seguente calendario: 12 Aprile 2060, 11 Aprile 2065, 12 Aprile 2068, 10 Ottobre 2068, 13 Aprile 2076, 13 Aprile 2077, 13 Aprile 2078, 10 Ottobre 2089, 13 Aprile 2091 e 14 Aprile 2103-, viaggiando a una velocità di 45.532 kmh (12,62 Km al secondo), l’impatto sprigionerebbe una potenza di 1.200 megatoni, ovvero 1.200.000 chilotoni di energia cinetica. 

L’atomica di Hiroshima, se possibile, potrebbe essere considerata alla stregua di un petardo paragonata al nefasto corpo celeste (Ndr).