Niente da fare per il piccolo koala, salvato dalle fiamme di un incendio in Australia. Una donna aveva disperatamente salvato l’animale rifugiatosi su un albero, ma le ustioni si sono rivelate troppo gravi. La clinica: “Abbiamo preso la decisione di addormentarlo. Le ferite erano troppo gravi”.
La storia del koala, rinominato Ellenborough Lewis, salvato dalle fiamme di un incendio in Australia grazie all’intervento di una donna coraggiosa, non ha avuto un lieto fine. I medici della clinica veterinaria di Port Macquarie hanno evidenziato che le ferite erano troppo gravi e lo hanno addormentato, per evitare al koala di 14 anni inutili sofferenze.
Una donna aveva sentito le urla disperate del koala, rifugiatosi su un albero, e lo aveva salvato, rischiando anch’essa la vita.
Non ce l’ha fatta Ellenborough Lewis, il piccolo koala tratto in salvo da una donna in un incendio divampato in Australia. La clinica: “Ustioni troppo gravi”
Questo il comunicato della clinica veterinaria su Facebook: “Oggi abbiamo preso la decisione di addormentarlo. Lo abbiamo posto in anestesia generale per valutare le sue ustioni e cambiargli le bende… Le ferite sono peggiorate e purtroppo abbiamo capito che non sarebbero migliorate”.
Secondo le stime del WWF Australia, gli incendi dell’ultimo periodo avrebbero ucciso circa 350 animali. Oggi in Australia è sopravvissuto solo il 5% della popolazione di koala che viveva in questo continente solo pochi secoli fa. Secondo il WWF, inoltre, entro 30 anni i koala australiani potrebbero scomparire.