Il bambino è in condizioni critiche, ma alla famiglia tolgono il sussidio. La disperazione della madre

bambino sussidioNiente più sussidi per l’invalidità del proprio figlio e condizioni economiche che precipitano.

E’ quanto denunciato dalla famiglia di Kori Parkin-Stovell, un bambino di otto anni che si trova in condizioni critiche a causa di complicazioni sopraggiunte in seguito ad un trapianto di cuore eseguito l’anno scorso.

La sua indennità di disabilità è stata interrotta perché si riteneva che il trapianto lo avesse reso di nuovo sano. Ora la sua famiglia, che vive a Ripley, nel Derbyshire, si ritrova con 1.100 sterline in meno al mese, come riportato dal quotidiano “Metro”.

Ma non è tutto, perchè il Dipartimento del lavoro e delle pensioni ha tolto alla famiglia anche l’auto per la mobilità: i genitori di Kori devono fare affidamento ai taxi per visitare il figlio.

Il Dipartimento ha avvisato la signora Kerrylee per telefono lo scorso 23 ottobre. Una breve conversazione per dirle che a Kori non spettava più l’indennità.

Il Dipartimento torna sui suoi passi: “Non conoscevamo le condizioni”

Dopo un mese di grosse difficoltà economiche e logistiche, la madre del bambino ha deciso di denunciare il tutto.

“Forse dovrebbero venire in ospedale, dove mio figlio è appena stato ricoverato a causa della ridotta funzionalità renale, per vedere di persona e dire che Kori sta bene. Non ce la faccio più”, le parole della signora.

“Non abbiamo nemmeno i soldi per pagare il carburante per fare avanti e indietro da casa all’ospedale”. Gli amici hanno avviato una raccolta fondi su Facebook e sono riusciti a raccogliere oltre 2.200 sterline in donazioni. Il Dipartimento ha successivamente dichiarato di non essere venuto a conoscenza delle attuali condizioni di Kori, garantendo il ripristino dei benefici.