Secondo i tabloid britannici la Regina Elisabetta sarebbe pronta a ritirarsi dalla gestione degli affari reali per lasciare spazio al Principe Carlo.
Le testate britanniche sono uscite questa mattina con un’indiscrezione bomba sul futuro del trono d’Inghilterra. Sembra infatti che il ritiro della Regina Elisabetta sia già stato deciso ed avverrà al compimento dei 95 anni, età nella quale anche il marito ha smesso di occuparsi di questioni pubbliche. A quel punto il suo posto negli affari di stato lo prenderebbe il figlio più grande, ovvero il Principe Carlo.
La voce proviene direttamente da insider esperti in fatti della Famiglia Reale e sarebbe legata a doppio filo al ruolo che il Principe Carlo ha avuto nella questione Andrew. Il fratello dell’erede al trono, infatti, è da mesi sotto i riflettori per l’amicizia intrattenuta con Epstein, accusato di pedofilia. Di recente il rampollo reale ha rilasciato un’intervista per spiegare la natura del suo rapporto con quell’uomo che dalla Famiglia Reale è stata ritenuta compromettente.
Il ruolo del Principe Carlo nell’affare Andrew ed il ritiro della Regina Elisabetta
Dopo quell’intervista è stato deciso che Andrew dovrà rinunciare al suo ruolo pubblico e interrompere i rapporti con la stampa. Pare che dietro questa decisione ci sia lo zampino di Carlo, il quale ha agito esattamente come avrebbe fatto un Re: “Lo scandalo attorno ad Andrew e Epstein ha dato a Carlo l’opportunità di dimostrare che lui può gestire la corona -spiega una fonte al ‘Sun‘ – Nessuno è più grande della Famiglia Reale, nemmeno Andrew, il figlio preferito della regina. Carlo lo ha capito ed ha agito in maniera decisa – continua la fonte – come il re che potrebbe essere. Questo è stato il momento in cui Carlo è diventato il Principe Reggente, il Re ombra”.
Insomma in Inghilterra pensano già che la Regina Elisabetta abbia solo un ruolo d’immagine e che sia Carlo il vero e proprio reggente. D’altronde la sovrana ha già ridotto gli impegni istituzionali negli ultimi anni, passando dai 332 ai 283 incontri ufficiali nel 2018.