La Guardia Civil ha scoperto a Melide una scuderia in cui gli animali venivano maltrattati, costretti a vivere tra sporcizia e corpi in decomposizione.
Le immagini della scuderia di Melide (Galizia) sono scioccanti. All’interno della struttura si trovavano sette cadaveri di cavalli in decomposizione. Gli animali rimasti vivi (22 esemplari) erano in gravi condizioni di salute, sporchi, stipati in spazi stretti e denutriti. A fare la scoperta è stato il reparto a protezione della natura della Guardia Civil. Dopo l’ispezione gli agenti hanno provveduto a chiamare il servizio veterinario del Ministero rurale per controllare lo stato di salute degli animali rimasti in vita.
Dalla visita sono emerse in tutta la loro evidenza le precarie condizioni igieniche e di salute a cui erano costretti i cavalli. Pertanto è stato stabilito il sequestro dei 22 esemplari, che verranno curati e nutriti a dovere. Il proprietario della scuderia, invece, è stato accusato di maltrattamento sugli animali.
Scuderia degli orrori, seconda denuncia nel giro di due anni
Il proprietario della scuderia era una vecchia conoscenza degli agenti. Già lo scorso anno, durante un’ispezione, avevano trovato una situazione similare. Nel 2018 erano stati trovati i cadaveri di 6 cavalli e 2 cani, anche in questo caso lasciati in mezzo agli animali vivi ed in avanzato stato di decomposizione. Gli agenti avevano fatto partire una prima denuncia per maltrattamento sugli animali ed avevano stabilito un regime di controllo serrato della scuderia. La recente ispezione è stata effettuata proprio perché da un precedente controllo era emersa qualche criticità che aveva fatto suonare un campanello d’allarme.