Un ragazzo ha riportato terribili ustioni in seguito ad un’esplosione di butano.
Stando a quanto riferito dal quotidiano online “Metro”, il giovane non potrà più parlare in seguito al disastro.
Brian Adams, 16 anni, ha avuto solo il 5% di possibilità di sopravvivere dopo l’esplosione che si è scatenata all’interno del laboratorio di sua madre, Amanda Skardoutos: le fiamme hanno avvolto totalmente il corpo del povero ragazzo.
La madre, in seguito all’incidente avvenuto nel 2017, è stata condannata a sei anni di reclusione. Stando a quanto emerso nelle indagini, infatti, l’esplosione è stata provocata dall’uso di butano per la lavorazione dell’olio di hashish.
Brian, che vive a Detroit, è stato successivamente sottoposto a un intervento di tracheotomia per consentirgli di respirare.
Servono 170.000 dollari per salvare la voce di Brian
Ma i chirurghi hanno successivamente avvertito il padre di Brian, Robert, che il tessuto cicatriziale poteva formarsi in qualsiasi momento, impedendo così al giovane di poter parlare per tutto il resto della sua vita.
Robert ha trovato un esperto che potrebbe salvare la voce di Brian, ma la procedura ha un costo di 170.000 dollari e gli assicuratori della famiglia si stanno rifiutando di pagare. Il padre ha detto all’emittente WXYZ che farà di tutto affinchè suo figlio torni a parlare.
‘In questo momento il mio tetto perde. Il soffitto della mia cucina è crollato – ha detto Robert – Ma non mi interessa, conta solo mio figlio”.
Anche il fratello di 11 anni, Damien, è rimasto ferito nell’esplosione, seppure in maniera meno grave.