Brexit, come dovrebbe funzionare l’ingresso in Gran Bretagna

Premier britannico Boris Johnson in conferenza stampa Brexit

Passaporto e registrazione: ecco come dovrebbe funzionare in caso di vittoria alle elezioni da parte di Boris Johnson, con modalità simili a quelle già richieste per viaggiare negli Stati Uniti.

La Brexit non è ancora arrivata, ma come chiesto da Johnson le cruciali elezioni si terranno prima della fine dell’anno, esattamente il 12 Dicembre, e il governo euroscettico si sta preparando. Per i cittadini  europei in ingresso nel paese della Regina non ci sono buone notizie, e nemmeno per i sudditi di sua Maestà che volessero viaggiare oltre Manica.

La carta d’identità utilizzata sin ora per viaggiare non sarà più sufficiente a superare la frontiera britannica: sarà necessario il passaporto. Inoltre a gli europei con alcune condanne in passato (quali condanne ancora non è stato specificato) sarà vietato l’ingresso. E per evitare i ‘furbi’ che potrebbero scavallare i tre mesi di permanenza in Regno Unito permessi dal visto turistico, il ministero dell’Interno britannico porrà in vigore anche un sistema di conteggio “In & Out”, ossia un calcolo di quanti europei sono entrati e quanti sono usciti dal Paese in un certo periodo di tempo.