Il piccolo Sam Connor, bimbo di 9 anni, ha deciso di suicidarsi scendendo sui binari mentre il treno passava. Pare fosse vittima di bullismo.
Quando una vita viene spezzata c’è sempre un velo di tristezza. Tale velo diventa un macigno se a morire è un bambino di soli 9 anni, per di più per una scelta indotta dalla cattiveria. Questo è esattamente quello che è capitato al piccolo Sam Connor, un bambino inglese che lunedì ha deciso di togliersi la vita davanti allo sguardo esterrefatto di compagni e insegnanti.
I testimoni raccontano che la scolaresca, circa 50 alunni della scuola cattolica Salesiana di Chertsey, lunedì mattina si trovava alla stazione ferroviaria. Sam era in mezzo ai suoi coetanei e quando ha visto il treno in lontananza ha chiesto ad un compagno di classe di tenergli lo zaino ed il telefono. Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo dopo. Il bimbo è sceso sui binari e si è fatto travolgere dal treno.
Bimbo travolto dal treno, il compagno di classe: “Lo bullizzavano”
Come sempre in un caso simile ci si chiede cosa possa aver portato un bambino di quell’età a compiere il gesto più estremo. Una possibile spiegazione l’ha fornita un suo compagno di classe, il quale ha detto che veniva bullizzato ed isolato, costretto dalla legge della giungla a stare da solo tutti i giorni durante le ricreazioni. I dirigenti della scuola, però, sostengono che non sono mai stati riportati episodi di bullismo e che, dunque, insegnanti e responsabili non erano a conoscenza di atteggiamenti vessatori.
Qualunque sia la verità dietro a questo gesto, adesso è tempo per i genitori di elaborare un lutto inatteso e difficile da superare. Il padre ha parlato ai media inglesi del suo dolore e del suo piccolo volato troppo presto in cielo: “E’ orribile. Riesci ad immaginare? Puoi?. Ho parlato con mio figlio mediano e mi ha detto che è semplicemente sceso sui binari. Era una piccola anima sensibile, un qualcosa di grazioso e indifeso gettato in mezzo al gioco. Era spiritoso e sarcastico con un gran senso dell’umorismo”.