Le regole dell’industria digitalizzata sono sempre nuove, un universo che si aggiorna di continuo per rispondere al meglio a quelle che sono le esigenze di un mercato globale costantemente attento e ricettivo. Un concetto che riguarda il settore dell’automazione industriale a tutto tondo, compreso l’ambito davvero grande relativo al pianeta dei cosiddetti ‘armadi di comando’, la cui principale funzione è quella di proteggere i componenti hardware e i sistemi elettronici all’interno. E da che cosa? Dall’azione di umidità, acqua, vapore ma anche di eventuali polveri. Cosa accade in caso contrario? Una mancata adeguata protezione comporta che quelle super tecnologie che si trovano installate dentro l’armadio possano deteriorarsi e andare incontro a guasti: nel tempo si arriverà così a malfunzionamenti o addirittura alla possibile interruzione della linea produttiva. Che, tradotto, vuol dire costi molto ingenti per l’azienda. E’ possibile affermare che, nel panorama globale, l’azienda Rittal è tra gli specialisti del settore: un fornitore leader mondiale nelle soluzioni per armadi di comando e impianti di climatizzazione. I sistemi creati dall’azienda sono utilizzati nei diversi compartimenti industriali inclusi trasporti, impiantistica e macchine utensili. Di recente, proprio per creare e ottimizzare una nuova linea di modelli di armadi compatti, la Rittal ha realizzato una super fabbrica nel centro di Haiger in Germania caratterizzata da un altissimo livello di automazione, in grado di lavorare seguendo i diktat della cosiddetta ‘industria 4.0’. Questo termine altro che non è una tendenza riconosciuta dell’automazione industriale, che va a integrare le migliori tecnologie produttive per poter ottimizzare le condizioni lavorative, aumentare la produttività e predisporre le basi per la creazione di nuovi modelli di business.
L’industria 4.0 e lo sviluppo del settore
Il concetto di industria 4.0 viene sposato dagli imprenditori del settore in quanto indica con precisione l’intenzione di fare un uso delle innovazioni industriali e delle migliori tecnologie per andare a perfezionare i processi esistenti. Mentre il settore dell’automazione prosegue con il suo processo di digitalizzazione e integrazione, è necessario riuscire a concretizzare i più recenti sviluppi in modo da migliorare efficienza e flessibilità di produzione, quest’ultima sempre più ‘intelligente’. Con un occhio attento a ciò che succede nel mondo, a ogni livello. E’ chiaro che, nell’ambito delle strategie di innovazione, le aziende al giorno d’oggi sono portate a porre l’accento sul tema universale del rispetto ambientale unito alla sistematica crescita del costo dell’energia. Ecco perché proprio l’efficienza energetica all’interno dei processi produttivi industriali potrà essere determinante per il futuro della Terra. Tra gli ambiti industriali più ricettivi c’è senza dubbio quello della progettazione di apparecchiature all’avanguardia come gli armadi di comando compatti. Con un mantra di stampo ‘green’, ovvero la necessità di riuscire a garantire contemporaneamente l’efficienza energetica e l’ecosostenibilità dei processi produttivi. Per assicurare il continuo e armonico sviluppo del settore è sempre bene affidarsi all’esperienza pluriennale di aziende come la torinese Technology BSA che – fondata nel 1997 e dal 2017 inglobata nel gruppo Edge Global Supply – oggi è uno dei leader italiani nella distribuzione specializzata di componenti per l’automazione industriale. Tra i brand presenti nella sua lista e in catalogo si ricordano Eaton, Rittal, Phoenix contact, Satech e Prosoft ma solo per citarne alcuni. Da oltre 20 anni affianca le imprese con servizi all’avanguardia, garantendo efficienza ed evoluzione tecnologica continue a supporto della crescita e dello sviluppo di chi fa dell’automazione industriale un vero e proprio asset.
La protezione dei componenti elettronici da acqua e calore
L’energia dev’essere protetta: armadi e contenitori devono tenere al riparo con massima efficienza i componenti elettronici e microelettronici. Da ricordare che, comunque, oltre agli agenti esterni che abbiamo citato come acqua, polveri e olio, il principale nemico dei componenti elettronici è senza dubbio il calore. Ecco perché è così importante andare ad asportare tutto il calore: l’aspetto della climatizzazione è decisivo. All’interno degli armadi di comando e dei contenitori per elettronica, il calore si trasmette soprattutto per convezione e conduzione (con l’irraggiamento che ha una minore incidenza). Quando si deve procedere con la scelta del tipo di raffreddamento che risulti più idoneo per un determinato armadio di comando, si dovrà andare innanzitutto a definire se quest’ultimo sia aperto (e quindi permeabile all’aria) oppure se sia chiuso (cioè impermeabile). Nel primo caso, il calore potrà defluire dall’interno verso l’esterno assieme all’aria (conduzione), mentre nel secondo caso il calore potrà essere eliminato attraverso le pareti (convezione). Senza dimenticare che per definire quella che dovrà essere la temperatura massima consentita dentro l’armadio dovranno essere tenuti in considerazione i distinti tipi di componenti elettrici ed elettronici che albergheranno all’interno. Dunque, per determinare la soluzione di climatizzazione più adatta, si dovrà considerare il rapporto tra la temperatura desiderata dentro l’armadio e la temperatura dell’ambiente esterno. Dove sta il rischio? La sicurezza del funzionamento dei componenti elettronici può essere messa in crisi da temperature troppo alte ma anche troppo basse. Neanche a dirlo, infine, per prodotti del genere è sempre meglio affidarsi ad un marchio specializzato come può essere quello della Rittal.
La sfida al calore e le basse temperature
L’interno del contenitore deve essere adeguatamente riscaldato in modo da proteggerlo dall’umidità e dal ghiaccio, si deve inoltre evitare che si formi della condensa sui componenti stessi. Oltre alla scelta tra le varie opzioni per riuscire ad asportare con efficienza il calore dall’armadio e dai contenitori per elettronica, bisogna poi anche considerare le condizioni aerodinamiche e la disposizione più corretta per le apparecchiature e i componenti elettronici all’interno. Innanzitutto, la direzione dell’aria di raffreddamento nell’apparecchiatura deve andare dal basso verso l’alto, inoltre tra le componenti elettroniche e le apparecchiature deve sempre esserci uno spazio sufficiente per far circolare l’aria. Altri suggerimenti per utilizzare al meglio i prodotti Rittal: le bocche dei dispositivi di climatizzazione vanno posizionate in modo tale da essere ostruite. La funzione degli impianti di raffreddamento è preziosa non solo nell’ambito dei macchinari industriali, ma anche ad esempio, per le tecnologie medicali, o per i grandi server informatici.
Gli articoli della Rittal sono, insomma, un concentrato di alta tecnologia e veri tesori dell’industria 4.0 che devono essere sempre più affinati per essere in grado di contribuire ad aumentare l’efficienza energetica dei prodotti ai quali vengono associati.