E’ morto all’improvviso, dopo aver detto che gli faceva male la testa: i vigili del fuoco sono sconvolti per una scomparsa inaspettata. Aveva solo 29 anni
Un lutto che ha gettato nel dolore più profondo i colleghi e la famiglia. Perchè avvenuto all’improvviso, senza che nulla lasciasse presagire il peggio e perchè riguarda un ragazzo di soli 29 anni ma con una brillante carriera, avviata nel 2009, conquistata con impegno e dedizione. A perdere la vita è stato il vice comandante dei vigili del fuoco Stefano Tabarelli de Fatis, che lavorava a Baselga del Bondone, frazione di Trento, scomparso il 12 dicembre dopo aver detto che gli faceva male la testa. Un dolore che ha portato al suo decesso, lasciando sgomenti gli altri pompieri per un malore tanto improvviso quanto letale. Ma anche l’intera popolazione di Belsega, che conosceva bene il ragazzo, è addolorata per la sua morte. Oltre ad essere vicecomandante dei vigili del fuoco Stefano era anche macchinista sui treni: era fidanzato con Arianna, aveva una sorella di 28 anni e viveva con i genitori.
Morte Stefano, il cordoglio dei vigili del fuoco
I colleghi del corpo dei vigili del Fuoco di Blasega hanno diffuso una nota per esprimere il loro cordoglio e la vicinanza alla famiglia e alla compagna del 29enne: “Abbiamo tutti perso un amico…Un grande amico, Ciao Taba Il tuo comandante e amico Gianluca“. Moltissimi anche i messaggi di cordoglio pubblicati sul suo profilo Facebook, da parte di amici, parenti e conoscenti.