
Tessa Majors era una studentessa di 18 anni. Qualche giorno fa, a Central Park (New York), la ragazza ha perso la vita a causa di un accoltellamento. Ora si scopre che sarebbe stata aggredita da tre adolescenti
Sarebbe stato un ragazzino di appena 14 anni a togliere la vita a Tessa Majors, studentessa di 18 anni uccisa a New York nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 dicembre 2019. In poco più di 24 ore gli inquirenti sono riusciti ad assicurare alla giustizia i suoi assassini, ma la verità dei fatti ha sconvolto l’opinione pubblica: sarebbero stati tre minorenni ad aggredirla e accoltellarla a morte nei pressi di Morningside Park (quartiere di Harlem). Il punto della situazione è stato fatto da Giuseppe Sarcina, corrispondente da Washington per il Corriere della Sera.
Catturati gli assassini della studentessa Tessa Majors, l’aggressione da parte di tre adolescenti e l’accoltellamento mortale: i fatti
Mercoledì sera, intorno alle ore 19:00, il destino ha purtroppo portato Tessa Majors sulla strada dei suoi assassini. Lei era una studentessa di 18 anni originaria della Virginia e da circa sei mesi si era trasferita a New York per frequentare il Barnard College Student. Uscita per fare una passeggiata in un parco che si trova nei pressi del suo campus, il Morningside Park di Harlem, la ragazza ha così incontrato tre ragazzini (di età compresa tra i 13 e i 14 anni) che si aggiravano in cerca di persone da aggredire a scopo di rapina.
I tre avrebbero prima tentato di seguire un uomo, salvo poi desistere. Poi, entrati nel parco, hanno notato Tessa e hanno visto che si aggirava in solitaria. Hanno deciso, quindi, che sarebbe state lei il loro bersaglio. I tre l’hanno raggiunta, circondata e bloccata, per poi iniziare a rovistare tra le sue tasche in cerca di contanti o di oggetti preziosi da portare via. Ma Tessa non era disposta a farsi rapinare e per questo motivo ha iniziato a reagire e a cercare di divincolarsi. Questo fino a quando uno dei tre aggressori, un ragazzino di 14 anni, ha estratto un coltello con il quale l’ha colpita- a morte- per diverse volte.
I tre sono fuggiti, mentre Tessa Majors– prima di morire e con ancora addosso il coltello- è riuscita a trascinarsi verso gli scalini che l’avrebbero ricondotta sul marciapiede. Qui è stata trovata da un agente della sicurezza.
Catturati gli assassini della studentessa Tessa Majors, arrestati due dei tre aggressori
Proprio grazie al coltello insanguinato recuperato dal corpo di Tessa, il detective Vincent Signoretti è riuscito a risalire al un ragazzino di 13 anni che vive proprio ad Harlem, insieme agli zii. Fondamentali, per le indagini, le tracce presenti sull’arma del delitto (DNA e impronte digitali), ma anche le testimonianze di chi avrebbe potuto aver visto qualcosa. La Polizia newyorkese è riuscita a trarre in arresto anche il ragazzino quattordicenne, che dovrebbe essere l’esecutore materiale del delitto: questo-almeno- sarebbe quello che ha dichiarato il 13enne, che ha scaricato la responsabilità di quanto accaduto sui due suoi amici.
Per loro l’accusa è di rapina, omicidio o concorso in omicidio. Risulta essere ancora in libertà, invece, il terzo aggressore della 18enne.
Maria Mento