Un medico forense è andato in obitorio ed ha fatto sesso con uno dei corpi. Un poliziotto lo ha colto in flagrante ed è stato licenziato.
Tutto si sarebbe atteso, fuorché la scena a cui ha dovuto assistere. Un agente della polizia forense brasiliana della città di Manaus si era recato in obitorio per avere maggiori informazioni su un caso di omicidio su cui stava indagando. Quando è entrato nella sala mortuaria, però, ha trovato un uomo che stava facendo sesso con il corpo della vittima ed un altro accanto a lui che stava osservando la scena. Quando i due si sono accorti di essere stati beccati sono scappati nella speranza di non essere riconosciuti.
L’agente, però, ha riconosciuto uno dei due (quello che si trovava sopra al corpo) e lo ha immediatamente denunciato al dipartimento. L’uomo colpevole di necrofilia è il medico forense 52enne Wanderley Do Santos Silva. Il giorno seguente è stato sollevato dall’incarico per sospetta necrofilia ed ora si trova indagato per lo stesso reato.
Medico indagato per necrofilia in obitorio
Mentre il dipartimento di polizia ha già confermato il licenziamento del dipendente, ancora non è chiaro se a suo carico verrà posta una misura cautelare. Tutto dipenderà dalla decisione del giudice, il quale dovrà capire se il soggetto può essere pericoloso o se potrebbe cercare di lasciare la città prima del processo. Secondo gli investigatori il macabro atto è avvenuto come forma di celebrazione.
Quella sera, infatti, il Flamengo aveva vinto la Copa Libertadores ed il medico è un tifoso accanito della squadra di Rio de Janeiro. Insieme all’amico hanno festeggiato ubriacandosi, quindi in condizioni di poca lucidità avrebbero deciso di continuare con la dissacrazione del cadavere. Probabilmente erano convinti che a quell’ora della notte nessuno li avrebbe scoperti, ma è andata diversamente.