“Che puzza”: la fidanzata non apprezza l’odore del peto e lui cerca di strangolarla

Un uomo ha aggredito e cercato di strangolare la fidanzata solo perché questa gli ha detto che il suo peto faceva un odore terribile.

Il caso di violenza di genere emerso da Wichita Falls, Texas, è talmente paradossale da risultare difficile da credere. Secondo quanto emerso dalla cronaca locale Christopher Ragsdale, un uomo di 41 anni, si trovava in casa di amici ed era seduto accanto alla fidanzata su un divano. Tutto sembrava andare come al solito, finché l’uomo non ha fatto partire un peto e la sua fidanzata, schifata dall’olezzo che aveva generato, gli ha detto che aveva un odore terribile.

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In circostanze normali, una simile frase, avrebbe causato un minimo d’imbarazzo nell’uomo e fatto partire una risata per cercare di distogliere il pensiero da quanto appena accaduto. Christopher, invece, non l’ha presa bene: l’ha sbattuta con violenza sul pavimento si è seduto sulla sua schiena ed ha stretto le mani sul collo nel tentativo di soffocarla.

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Cerca di strangolare la fidanzata perché non ha apprezzato l’odore del suo peto

La donna ha cominciato ad urlare aiuto nella speranza che gli amici la sentissero, quindi si è dimenata e liberata dalla presa dell’uomo. Scappata in un’altra stanza è stata raggiunta dal fidanzato che, ancora infuriato, le ha sbattuto la testa contro il muro ed ha cominciato a percuoterla. Per sua fortuna gli amici sono intervenuti ed hanno fermato Christopher. A quel punto la donna ha chiamato la polizia per denunciare l’aggressione. Quando i poliziotti sono arrivati hanno visto chiaramente i segni dell’aggressione sul collo e sulla fronte della donna ed hanno preso in custodia l’aggressore. Il quale adesso dovrà difendersi dalle accuse di violenza domestica, aggravata da futili motivi.