Svegliato da un uomo che gli succhiava le dita dei piedi, aggressione feticista oltreoceano: la storia

È stato svegliato nel cuore della notte da quello che pensava essere un ladro. Invece, il 20enne Brendenton Herald ha trovato un uomo intento a succhiargli le dita dei piedi. Ecco la storia

Aggredito, nella notte, da un presunto ladro o da un presunto feticista. I contorni di questa vicenda sono decisamente ambigui. Fatto sta che l’aggressione subita in Florida dal 20enne Brandenton Herald ha, come minimo, un che di incredibile. Il 20enne stava tranquillamente dormendo nel suo letto quando si è svegliato di soprassalto: aveva avvertito la presenza di un estraneo in casa. E un estraneo c’era per davvero, ma non si trattava di un “normale” ladro, come le premesse ci porterebbero a pensare. L’intruso stava succhiando le dita dei piedi del giovane Herald, il quale ovviamente è rimasto molto scosso da quanto accaduto. Ma la vicenda- come riporta il Metro.co.uk– ha rischiato di complicarsi subito dopo: vediamo perché.

Scopre in casa un ladro feticista, un giovane di 20 anni caccia un intruso da casa sua

Secondo un rapporto stilato dalla Polizia della Florida, il 20enne Brandenton Herald ha subito una particolare aggressione. Tutto è successo nella giornata della vigilia di Natale. Era notte, e il giovane stava dormendo, quando un estraneo si è furtivamente introdotto nella sua abitazione. Herald è stato dunque svegliato perché ha avuto la percezione fisica che un ladro fosse entrato nell’immobile: e infatti l’uomo c’era ed era intento a succhiargli le dita dei piedi. Quando ha capito di essere stato sorpreso, l’intruso ha fatto una dichiarazione surreale: ha detto a Brandenton Herald di non volere denaro ma di voler succhiare le dita dei suoi piedi.

Scopre in casa un ladro feticista, la colluttazione e l’intervento degli agenti di Polizia

A questi fatti, che hanno lasciato la vittima alquanto sotto shock, è seguita una colluttazione dopo la quale il presunto ladro è stato sbattuto fuori di casa. Herald ha detto ai poliziotti, giunti poi sul posto, che temeva che l’uomo avrebbe potuto estrarre una pistola con cui colpirlo, visto che si portava la mano ai genitali in un gesto che poteva lasciar sospettare questo. Per fortuna non è accaduto niente del genere, anche se (per vendetta, forse) l’aggressore ha distrutto il parabrezza dell’automobile del 20enne prima di andare via.

Gli agenti di Polizia hanno portato sul luogo i cani poliziotto, nel tentativo di rintracciare il ladro feticista. Il DNA della saliva che l’uomo ha lasciato sulle dita dei piedi della vittima è stato repertato. Nel database in uso alle Forze dell’Ordine non sono state ancora trovate rispondenze e, dunque, non è ancora stato effettuato alcun arresto.

Maria Mento