Una diciottenne ha raccontato che due uomini di colore l’avrebbero derubata del cellulare, ma lo aveva semplicemente perso. Ora rischia grosso
Ha denunciato di essere stata aggredita e derubata del cellulare da due uomini di colore ma si era inventata tutto. L’assurdo episodio riguarda una ragazza di 18 anni secondo la quale due nigeriani l’avrebbero rapinata del telefonino e di 40 euro, minacciandola, e viene raccontato da La Voce di Rovigo. Ma nel racconto della giovane qualcosa agli agenti non tornava e, nel corso delle indagini, è venuta alla luce un’altra verità. La ragazza si sarebbe inventata tutto e avrebbe accusato due persone a caso: ma in realtà lo smartphone lo aveva semplicemente perso dopo aver trascorso la serata in un locale. Nel frattempo però le sue accuse infondate hanno scatenato un moto di indignazione nel comune di Rovigo (il presunto furto sarebbe avvenuto all’esterno del Multipiano) dove è scattata una sorta di caccia alle streghe.
La scoperta della verità durante le indagini
Tutto falso: il cellulare, del valore di 1000 euro, è stato semplicemente smarrito e ancora prima che la 18enne arrivasse nel luogo in cui aveva detto di essere stata rapinata. Preoccupata di doverlo dire alla madre si è allora inventata una storia, una copertura di quanto accadutole davvero. Ma le troppe incongruenze nelle sue parole hanno insospettito i carabinieri che, visionate le telecamere presenti in zona, hanno portato a galla la verità. Per questo la giovane è stata denunciata con l’accusa di simulazione di reato.