Un ragazzino è morto incastrato nel camino di una casa vuota: il giovane era scomparso il 20 dicembre e da allora moltissime persone avevano preso parte alle ricerche
Erano ormai quasi svanite le speranze di trovare Harley Dilly, un 14enne scomparso nel nulla il 20 dicembre e per il quale si erano mobilitate decine di persone. Nelle scorse ore però il mistero è stato risolto, seppur con una brutta notizia per i genitori del ragazzino: il corpo di Harley è stato infatti ritrovato, 25 giorni dopo la sua scomparsa, incastrato dentro un camino di una casa vuota non molto distante dall’abitazione nella quale viveva con la famiglia. L’incredibile e drammatica storia arriva dall’Ohio: la polizia, dopo giorni di ricerche incessanti, ha trovato gli occhiali e la giacca, color marrone rossiccio, del ragazzo, al secondo piano della casa e a poca distanza da un camino in mattoni. Immediatamente sono intervenuti molti uomini e non ci è voluto molto prima che trovassero, in uno spazio di soli 22×33 cm, il cadavere del 14enne, rimasto all’interno del camino per diverse settimane.
Morte 14enne, le prime ipotesi
La polizia ritiene che si sia trattato di un incidente ma bisognerà attendere l’esito dell’autopsia per stabilire ufficialmente la causa della morte ed escludere suicidio o omicidio. Più volte gli agenti erano passati davanti a quella casa ma, non notando segni di effrazione e dato che finestre e porta erano chiuse, non erano entrati all’interno. Si tratta infatti di un’abitazione oggetto di ristrutturazione che viene al momento utilizzata solo come casa estiva come riferito da Robert J Hickman, capo della polizia di Port Clinton. Secondo l‘ipotesi della polizia il 14enne avrebbe raggiunto il tetto dell’edificio calandosi al suo interno nel camino che, troppo stretto, lo avrebbe di fatto imprigionato.