L’esplosione del contagio di coronavirus ha fatto sì che in rete si diffondessero varie teorie cospirazioniste, ma si tratta solo di fake news.
In più occasioni abbiamo cercato di smentire con un pizzico di ironia le varie teorie cospirazioniste che popolano il web. L’obiettivo è quello di fare capire ai lettori che non tutto quello che si trova su internet è vero, anzi in molti casi più è clamorosa la notizia più c’è la necessità di approfondire per accertarsi che non si tratti di una fake news. Ma se molte cospirazioni sono talmente paradossali da meritare esclusivamente qualche battuta, in questi giorni stiamo assistendo ad un fenomeno pericoloso.
Sappiamo ormai da giorni che l’epidemia di coronavirus è più grave di quanto non sembrasse inizialmente. In Cina il bilancio delle vittime è salito a 170 e i casi di contagio accertati a 7.700 circa, dei quali 1000 circa riguarda persone in grave stato di salute. Alcuni casi sospetti sono emersi anche in occidente e negli ultimi giorni anche nel nostro Paese (a Napoli e a Roma). Oggi una nave da crociera ad esempio è stata bloccata al porto di Civitavecchia perché a bordo c’erano due turisti che presentavano sintomi sospetti.
Coronavirus: troppe fake news. Si rischia di generare il panico
Appare logico che ci si trova in una situazione d’emergenza e che tutte le nazioni stanno facendo il possibile affinché il virus non si diffonda ulteriormente. Ciò che permette di creare notizie false è il fatto che ancora oggi non è stato trovato l’agente di contagio. Sappiamo che il coronavirus si trova nei pipistrelli, ma non in che modo è stato trasmesso agli esseri umani. In questo vuoto di conoscenza si inseriscono teorie fantasiose.
La prima tipologia è quella del virus creato di proposito per vendere a peso d’oro il vaccino. Gli autori di questa strategia da videogioco sugli zombi variano, sono società segrete, aziende farmaceutiche o potenti random in base a chi la condivide. Una variante di questa riguarda la possibilità che il coronavirus sia un’arma biologica creata dalla Cina, dai massoni o chicchessia per governare il mondo. Chiaramente non ci sono prove di queste fantomatiche teorie, ma basta cercare in giro sul web per notare che si tratta di teorie cospirazioniste standard applicate al caso in specie.
Poi ci sono quelle riguardanti la presunta copertura dei reali numeri della pandemia (forse le più pericolose), secondo le quali le vittime sarebbero già salite a centinaia di migliaia in Cina e saremmo tutti quanti a rischio contagio. Anche in questo caso si tratta di notizie totalmente inventate per generare click o calamitare l’attenzione su un canale Youtube. Si tratta di un comportamento irresponsabile che ha come unico risultato quella di generare panico. Ovvero l’unica cosa che in una situazione del genere va evitata.