E’ stato rilasciato oggi il dossier su morti e feriti della stagione di caccia appena conclusa, a cura dell’Associazione Vittime della Caccia.
Da 12 anni l’associazione Vittime della Caccia si occupa di raccogliere i dati sulle vittime in ambito venatorio ed extra venatorio. Ogni anno, nei 5 mesi di apertura della stagione di caccia accadono numerosi incidenti che troppo spesso coinvolgono anche cittadini comuni sorpresi nelle loro attività quotidiane.
Nella pagina che riporta tutti i dossier elaborati, l’associazione si premura di far sapere che le “cifre sparate senza alcun fondamento e ancora a stagione venatoria in corso” generano solo confusione, nella rincorsa dello scoop.
“Siamo di fronte a un’operazione scorretta e poco professionale, il cui risultato è quello di sottostimare la reale dimensione di un fenomeno drammatico, che vede cadere sotto il piombo dei cacciatori non solo la fauna selvatica.”
A dichiararlo è Daniela Casprini, presidentessa dell’associazione, che da oltre 12 anni raccoglie e seleziona le rassegne stampa che vanno a costituire i Dossier di fine stagione venatoria. “Lo facciamo con precisi e chiari criteri che escludono tutti i casi che non riguardano l’effettiva pericolosità di questa attività e di chi la pratica, nostro unico obiettivo. Infarti, cadute, malori di chi si trova a cacciare non rientrano nel nostro computo”
I bollettini pubblicati sono 6, di cui l’ultimo ancora in fase di stestura:
- AVC-DOSSIER©2019-2020-CRONOLOGIA GENERALE
- AVC–DOSSIER©2010-2020-VITTIME UMANE-I DATI
- AVC-DOSSIER©2019-2020-ANIMALI DOMESTICI VITTIME
- AVC-DOSSIER©2019-2020-MINORI E CACCIA
- AVC-DOSSIER©2019-2020-SINDACI&Co
- AVC-DOSSIER©2019-2020-TESTIMONIANZE – in preparazione
Uno sguardo ai dati relativi a vittime umane e reazione dei sindaci
Il primo importante dato da tenere in considerazione è il numero delle vittime umane: 91, di cui 27 morti e 64 feriti. Di questi 76 incidenti sono avvenuti in ambito venatorio, con 8 feriti non cacciatori oltre che 20 morti e 48 feriti cacciatori.
L’altro dato di estremo interesse riguarda come i sindaci italiani si sono posti di fronte a situazioni che coinvolgevano i propri cittadini. La figura del sindaco infatti è quella chiamata a tutelare la salute e l’incolumità dei residenti nel comune.
Come ha fatto il sindaco di Empoli dove, in risposta alle segnalazioni su cacciatori troppo vicino alle case, ha provveduto ad installare 100 cartelli di ‘divieto di caccia’ nella zona di Villanuova, a tutela dei residenti. A Calderara di Reno (BO) è stata invece posta sotto tutela l’area antistante al canile, per salvaguardare animali ed operatori.
In Monza e Brianza, a Cogliate, le rose di pallini in piombo hanno raggiunto alcune abitazioni. Richiamati dai residenti i cacciatori sono fuggiti, e un assessore li ha inseguiti a piedi.
Le amministrazioni comunali di Fobello e Cervatto hanno adottato una ordinanza in cui si vieta la caccia nei pressi delle case, per tutelare i cittadini stanchi e preoccupati di trovarsi i cacciatori addirittura in giardino.
Un azione importante e rilevante è stata messa in atto dal sindaco di Rimini e poi a ruota dai Comuni di Verucchio, Santarcangelo di Romagna, Poggio Torriana e Morciano di Romagna. I sindaci hanno emesso ordinanze di divieto di esercizio dell’attività venatoria nelle aree adiacenti ai “percorsi storico-naturalistici” lungo i fiumi Marecchia e Conca. L’associazione Ambito Territoriale di Caccia è ricorsa al TAR per far sospendere le ordinanze, che però sono state riconosciute, con la condanna per l’associazione dei cacciatori a pagare le spese legali.
Non solo azioni virtuose purtroppo, come quella registrata in Esino Lario (LC) dove tre persone sono state “beccate” a sparare fuori zona dai Carabinieri della Forestale di Dervio mentre effettuavano una battuta di caccia in un bosco a poca distanza dal paese, in un’area dove l’attività venatoria è però espressamente vietata.
Tra i tre multati anche il vicesindaco di Esino Fabio Emilio Viglienghi, 57 anni.
Per consultare tutte le notizie, di cui ognuna riporta le fonti, vi rimandiamo ai relativi link.